È il massimo della multa prevista, il minimo è tremila. In Francia non c’è quest’obbligo, quindi vietarle a Mbappé è gratis

Il Real Madrid non farà partecipare i suoi calciatori francesi alle Olimpiadi di Parigi, ma non potrà fermare i suoi giocatori spagnoli. Rmc Sport spiega il motivo:
In Spagna, una legge obbliga i club a rendere disponibili i calciatori iberici per i Giochi Olimpici. Nel 2021, Carlos Soler, Marco Asensio e Pedri furono convocati e presero la medaglia d’argento, sconfitti in finale dal Brasile. Il rifiuto di mandare qualcuno in Nazionale comporta una multa che va dai 3.000 ai 30.000 euro. In Francia, non c’è una legge a proposito.
Olimpiadi, il Real Madrid ha rifiutato la presenza di Mbappé
Secondo L’Équipe, le possibilità di vedere Mbappé a Parigi in rappresentanza della squadra francese si sono notevolmente ridotte nelle ultime settimane. Due settimane fa, all’Eliseo, c’è stata una cena alla quale hanno partecipato Mbappé, Al Khelaïfi, Macron, l’emiro del Qatar e altri politici francesi, durante la quale è stata affrontata, tra molti altri argomenti, la questione dei Giochi. Ecco la vera dimensione del fenomeno Mbappé. E’ un capo di Stato, quasi.
L’idea di Henry, ct dell’Under 23 che per regolamento può portare ai Giochi solo tre fuoriquota, era quella di convocare Giroud, Griezmann e Mbappé. Ma di mezzo c’è appunto il Real Madrid, che aveva già comunicato via mail alla Federcalcio francese che non avrebbe rilasciato alcun giocatore per i Giochi Olimpici. Non essendo considerata un appuntamento Fifa, l’ultima parola spetta ai club. Quindi, se fosse confermato l’arrivo di Kylian, sarebbe impossibile vederlo con la Francia a Parigi.
E con il rifiuto del Real Madrid, anche l’Atlético potrebbe rifiutarsi di rinunciare a Griezmann. Fatto sta che Mbappé è al centro di un caso nazionale, l’oro olimpico è diventato una priorità assoluta ai massimi livelli federativi e governativi.