Dopo il terzo gol dell’Atalanta è scoppiata la furia dei tifosi che hanno cianciato a fischiare e contestare i calciatori azzurri in campo
Il Napoli perde per 0-3 contro l’Atalanta di Gasperini. È la prima sconfitta dell’era Calzona, ma è una sconfitta pesante per la formazione azzurra che può dire addio ai sogni di Champions per la prossima stagione. Dopo il 3-0 dell’Atalanta firmato Koopmeiners, è scoppiata la rabbia dei tifosi azzurri che hanno abbandonato in anticipo il Maradona
La contestazione dei tifosi del Napoli
Al termine dell’incontro i cori si sono intensificati insieme ai fischi del pubblico che hanno pesantemente contestato la squadra gridando “Andate via”
In Curva A si invoca a far giocare la Primavera e si urla: “Meritiamo di piùì!“. In Cuva B si canta: “Fuori le palle!“. Al triplice fischio dell’arbitro una selva di fischi e i cori “Andate a lavorare!“, “Via da Napoli!“, “Faffanc**o lo scudetto, meritiamo più rispetto!“, con i campioni d’Italia che lasciano il campo mestamente a capo chino dopo aver salutato comunque il pubblico inferocito.
A Sky Sport, durante il post-partita di Napoli–Atalanta, è intervenuto il giornalista Massimo Ugolini:
È È in atto una contestazione, nel secondo tempo il Napoli avrebbe meritato almeno un gol ma la sensazione è che la squadra non abbia messo in campo determinazione per dare una svolta al finale di stagione: quasi tutti sotto i loro standard, ci si aspettava qualcosa di diverso al netto della sfortuna sul palo preso. La prestazione è stata deludente come intensità, questa sconfitta compromette in modo praticamente decisivo la corsa al quinto posto: l’aritmetica rappresenta un alibi, il Napoli dopo oltre un decennio rischia di uscire dalle competizioni internazionali»