Luis Enrique: «Donnarumma è un portiere di livello mondiale, ha sempre avuto la mia fiducia»

Luis Enrique, allenatore del Psg, ha parlato in conferenza stampa prima della partita di campionato contro il Reims. Le parole del tecnico spagnolo riportate da l’Equipe. Enrique ha parlato anche del possibile impiego di Mbappé scherzandoci su.

Luis Enrique: «Mbappé giocherà contro il Reims? Dipenderà dal sole»

Dopo la qualificazione ai quarti di Champions, il clima è più leggero?
«No, non credo che si possa dire che è finita. Saremo tra le otto migliori squadre quest’anno, ma l’obiettivo è essere ancora più competitivi. È importante che tutti, anche i tifosi, abbiano questa voglia di far parte dei quattro migliori adesso. Vedremo il pareggio, ma non abbiamo paura. Non dobbiamo credere di essere inferiori a un’altra squadra».

Ci sarà turn over in vista della Coppa di Francia contro il Nizza?
«Domenica scorsa le circostanze erano diverse perché c’era la Champions e i giocatori avevano bisogno di motivazioni. L’importante è che siamo concentrati perché le difficoltà non mancheranno, ne sono certo (…) Senza dubbio, la gara d’andata l’abbiamo vinta con ampio margine e non rispecchiava la natura della partita perché “Gigio” (Donnarumma) è stato fantastico. È una squadra che esce palla al piede se non pressi abbastanza, che gioca largo. E’ una partita interessante per poter correggere certe cose, pressare bene».

Nuno Mendes si è ripreso dall’infortunio. Martedì in Spagna ha comunque avuto difficoltà:
«Credo che i giocatori non siano macchine. Dopo mesi senza giocare, è stato eccezionale. Dominava gli spazi, sapeva gestire diverse situazioni. Recupererà la forma, ma non correremo rischi, soprattutto dopo tanto tempo. Ma per la prima partita ha fatto quello che era necessario. Questa è una delle migliori notizie».

Lucas Beraldo è più a suo agio al centro che a sinistra?
«Tutti i giocatori hanno una posizione preferita. Ma dobbiamo smetterla di dire che dovremmo giocare solo in una posizione. Se la squadra ha bisogno di lui come terzino, lo metterò lì. È lo stesso con Lucas (Hernandez). È lo stesso per le ali, con Ousmane Dembélé per esempio. Per me un attaccante può anche fare il difensore se abbiamo bisogno di lui in quel momento. Ho bisogno di 23 giocatori disposti a ricoprire qualsiasi ruolo. È la cosa più bella della costruzione di una squadra. Mi piacciono i giocatori pronti a sacrificarsi per la squadra.

Devo congratularmi con Luis Campos e la dirigenza sportiva per aver potuto ingaggiare un giocatore come Beraldo in una posizione delicata. Sembra che venga da Parigi, è appena uscito dal centro di allenamento. È incredibile come si sia adattato. Ha tanta personalità, qualità, si adatta alla nostra idea di gioco, è l’eccezione che conferma la regola. Tutti hanno bisogno di tempo. Tutti».

A Luis Enrique cosa piace di più di Vitinha?
«È un giocatore che si adatta perfettamente alla nostra idea di gioco, alle nostre qualità, a quello che cerchiamo. È versatile, non perde palla, è una delle sue specialità. Occupa gli spazi come desiderato. Pensiamo che possa ancora migliorare, siamo molto esigenti con lui. È un giocatore con una grande energia. Vuole allenarsi sempre, anche il giorno dopo le partite».

Come giudica Luis Enrique i progressi di Donnarumma?
«È una buona notizia. La cosa più importante per un giocatore è avere fiducia. Lui ha sempre avuto il mio, è un portiere di livello mondiale. Siamo tutti molto contenti delle sue prestazioni e dei suoi progressi. Vogliamo che sia un leader. È un giocatore che in campo vede tutto, quindi può aiutarci con la posizione dei suoi compagni e dei suoi avversari».

Mbappé giocherà contro il Reims?
«Dipenderà dal sole. Che faccia caldo o meno (ride)».