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Il Real Madrid ha la migliore difesa della sua storia (senza Courtois, Alaba e Militao) – El Paìs

Ancelotti ha sempre detto che difendere è questione di volontà, non di tecnica. Oggi il Real pressa molto di più e più alto. E ha scoperto Lunin

Il Real Madrid ha la migliore difesa della sua storia (senza Courtois, Alaba e Militao) – El Paìs
Mg Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti

Il Real Madrid sta giocando quasi un’intera stagione senza la difesa titolare e senza il portiere titolare: Alaba, Militao, Courtois. Eppure è primo in Liga con 65 punti, a +6 dal Girona e a +8 dal Barcellona. El Pais analizza la capacità di adattamento della squadra di Ancelotti che, nonostante le grandi assenza, ha subito solo 16 gol in campionato ed è, quindi, la miglior difesa.

Scrive il quotidiano spagnolo: “Il Real Madrid senza il suo portiere e senza i suoi due difensori centrali titolari ha la migliore difesa della sua storia“.

La miglior difesa della storia del Real e la miglior difesa del campionato

El Paìs sottolinea come il Real giochi ormai senza il portiere titolare e senza nemmeno i difensori centrali titolari. A volte Ancelotti non ha proprio difensori da schierare. Eppure i dati dimostrano che non ha mai difeso meglio di così nella sua storia. Il merito va anche ad Ancelotti:

16 è il numero dei gol subiti nelle prime 26 partite di campionato, il numero più basso della sua storia a questo punto del campionato, secondo Opta. Ancelotti ha sempre sostenuto che una buona difesa dipende più dalla volontà che dal talento. Il Real in questa stagione pressa molto di più: una media di 147 volte a partita, 20 in più rispetto alla prima stagione dell’italiano. Al ritorno al Bernabéu nel 2021/22, l’intenzione di Ancelotti era quella di difendere alto, ma si è subito reso conto che i suoi giocatori erano più a loro agio nell’attesa. Ora,il ricambio generazionale gli ha consentito di cambiare modo di difendere“.

Oggi giocano Camavinga, Valverde, Tchouameni, ed è aumentata anche la fase di difensiva di Bellingham e Brahim (nettamente superiore a quella di Benzema).

Anche i dati del pressing sono nettamente migliorati.

Per la prima volta nelle ultime otto stagioni il Real pressa di più nella metà campo avversaria: 52% in più rispetto al 45% raggiunto nella prima stagione con l’italiano. La squadra difende più lontano dalla porta: la distanza media alla quale svolge le proprie azioni difensive è di 46,75 metri, quasi tre metri e mezzo in più rispetto ai 43,36 del 2021/22“.

L’esplosione di Lunin (doveva essere il terzo portiere)

Merito anche Lunin. Doveva essere il terzo portiere. Con Courtois infortunato, il Real si era rivolto a Kepa. Poi, il portiere ucraino ha fatto vedere le sue qualità:

Il Real concede solo 1,50 passaggi a partita nella sua area, uno in meno rispetto a due stagioni fa. Nei cinque maggiori campionati europei solo la Juventus difende meglio in quella zona di campo (1,46). Ancelotti poi si è trovato davanti ad una rivelazione inaspettata. Quando Courtois si è infortunato, il club ha ingaggiato Kepa per la scarsa fiducia in Lunin. In questo contesto di sfiducia, l’ucraino sta emergendo con una prestazione stagionale formidabile. È il secondo portiere d’Europa che para di più, l’83% dei tiri ricevuti, dietro solo all’84% di Di Gregorio, del Monza“.

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