Il Bari perde in casa con la Sampdoria di Pirlo, la Serie C si avvicina
I blucerchiati vincono 1-0, Stankovic para un rigore a Sibilli. Pioggia di fischi al San Nicola; ora il Bari è a +2 dai playout.

SSC Napoli football president Aurelio De Laurentiis and his son Luigi de Laurentiis pose during the photocall of "Il Terzo Tempo" presented in the Orizzonti selection at the 70th Venice Film Festival on August 31, 2013 at Venice Lido. AFP PHOTO / GABRIEL BOUYS (Photo by GABRIEL BOUYS / AFP)
Seconda sconfitta consecutiva per il Bari. Perde in casa contro la Sampdoria di Andrea Pirlo 1-0, gol di Kasami all’87esimo. La retrocessione si avvicina sempre di più per la squadra di Iachini, che ora è a 30 punti, +2 dalla zona playout occupata al momento dalla Ternana.
Bari-Sampdoria, fischi al San Nicola a fine gara
Nonostante una partita molto equilibrata, il club presieduto da Luigi De Laurentiis non riesce ad agguantare il pareggio nei minuti finali. Stankovic, portiere della Sampdoria, ha parato un rigore a Sibilli al 72esimo. A fine partita, mentre i blucerchiati festeggiavano con i loro tifosi sotto il settore ospiti, allo stadio San Nicola è calata una pioggia di fischi.
Il reportage di So Foot sul club pugliese
Il reportage punta il dito contro il progressivo depauperamento della squadra barese in favore del Napoli.
I tifosi non ne possono più della dirigenza e, soprattutto, di un Aurelio che considera la squadra del figlio una “seconda squadra del Napoli“. Il malcontento pugliese è arrivato sino in Francia, dove So Foot descrive il periodo nero del club.
So Foot racconta gli inizi. Con l’acquisto avvenuto nell’estate del 2018.
“Il 16 luglio 2018 tutto è cambiato. Indebitata per 12 milioni di euro, il club è stata dichiarato fallito ed è retrocesso in Serie D. Il club era quindi alla ricerca di un acquirente. È allora che appare (quasi) dal nulla un salvatore, lo scintillante Aurelio De Laurentiis. «Ho scelto De Laurentiis perché rappresenta solidità economica e competenza sportiva», ha spiegato Antonio Decaro, sindaco della città, parlando del proprietario del Napoli. Quest’ultimo poi promette che «Il Bari ritroverà molto presto l’élite del calcio italiano» e decide di mettere alla presidenza il figlio Luigi“. Questo l’incipit di una storia che è lontana anni luce dal lieto fine.