A Dazn: «La matematica non ci condanna, ma le possibilità di arrivare alla Champions sono minime»

Il tecnico del Napoli, Francesco Calzona, è intervenuto ai microfoni di Dazn dopo la partita contro l’Atalanta
Le parole di Calzona
Quanto è mancato il Napoli?
«Ci sono i meriti dell’Atalanta e tanti demeriti nostri che perdiamo di solidità durante la partita. Questo quando non siamo in possesso palla. La squadra riesce a creare abbastanza, però siamo fragili e dobbiamo assolutamente trovare un po’ di solidità difensiva»
La classifica per l’Europa?
«È chiaro che la Champions è distante e le possibilità si sono assottigliate, però dobbiamo guardare avanti e cercare di migliorare. La matematica non ci condanna, ma le possibilità sono minime»
Su cosa si deve lavorare
«Non è un problema di linea difensiva ma un problema di squadra. Se arrivi tardi in pressione e la pressione non è di squadra ma singola, diventa difficile. A tratti nelle partite passate lo abbiamo fatto, oggi no0. la fase difensiva non si può fare di fantasia, ma deve essere organizzata»
Perché tanta differenza con l’anno scorso?
«È chiaro che quest’anno ci sono state le vicissitudini che sappiamo. Il cambio di tre allenatori e calciatori che sono andati via e poi quelli nuovi che non hanno trovato la tranquillità per inserirsi e hanno potuto incidere poco. Questo può essere uno dei problemi perché la differenza è enorme. Sono quelle annate che nascono in un certo modo e non ci si può fare nulla»
Raspadori?
«Ha giocato in quella posizione perché si allena bene e mi dà garanzie. Poi può sbagliare la partita. È chiaro che preferirebbe giocare più centrale, ma è uno che si adatta molto bene»
Su Simeone
«Me lo ha detto anche lui che si trova bene a giocare da attaccante centrale, ma non è questo il problema perché abbiamo tre attaccanti. È chiaro che avendo Osimhen gioca lui. Cambiare modulo porta a giocare col centrocampo a due e sacrifichiamo Lobotka che non ha la gamba per correre così tanto. Si cerca di dare maggiore solidità»