«Domani sarà fondamentale difendere bene, che non ci facciano contropiedi, transizioni. È difficile fermare Politano, Osimhen, Kvara».

Si avvicina la sfida tra il Napoli e il Barcellona in programma domani sera alle 21 al Maradona per l’andata degli ottavi di Champions League. Alle 18:15 il tecnico dei blaugrana Xavi Hernandez con Frenkie de Jong hanno parlato in conferenza stampa per presentare il match.
Momento importante della stagione
«Il ritorno agli ottavi di Champions rappresenta una motivazione, una speranza, domani abbiamo presupposti , il Napoli ha cambiato allenatore in modo sorprendente, avranno i loro motivi, Calzona conosce l’ambiente, il cambio di allenatore non ci fa prevedere come verrà approcciata la partita. Stiamo giocando contro i vincitori dello scudetto, con un tridente di calciatori di primissimo livello».
«Al 50% Napoli e Barcellona, abbiamo vinto la Liga, la nostra stagione è irregolare, anche il Napoli. Non ci sono favoriti».
«Penso che la Champions sia uno scenario perfetto per un giocatore per mostrare personalità, quindi anche per Lewandowski. È un leader, lo sta dimostrando, è in uno dei suo migliori momenti dopo un periodo difficile».
«Con Mazzarri hanno giocato a cinque, con Calzona giocheranno forse a quattro».
De Jong ha detto che vuole stare a lungo nel Barcellona.
«Capisco che si sia arrabbiato. Spesso si dicono bugie. È un giocatore fondamentale, credo che possa restare a lungo nel Barça. È un giocatore fondamentale per me e il mio schema di gioco».
«Non giochiamo per mettere a tacere i critici ma per i tifosi, per il prestigio, per il barcellonismo. Il focus non è sulle ingiustizie ma sugli ottavi di finale che mancavano da due anni».
«Se arriveremo ai quarti mi direte che è il momento della verità. Non è vero, è domani il momento della verità».
«Come se non avessi annunciato l’addio, il Barcellona è il club della mia vita, non cambia nulla. La pressione si sente come dal primo giorno».
«Il Napoli è un rivale molto forte a livello offensivo, è fondamentale difendere bene, non ci facciano contropiedi, transizioni. È difficile fermare Politano, Osimhen, Kvara».
«Dobbiamo essere più cauti, difendere non solo attaccare, giocare in maniera intelligente, mancano 90 minuti da giocare. Barcellona, giocheremo difendendo nel modo migliore possibile con il pallone, il Napoli cerca sempre di giocare col pallone».
Xavi: «Dobbiamo pensare solo ai quarti di finale. Noi non puntiamo il dito contro la stampa per i risultati ma perché si raccontano cose che non sono vere, e De Jong lo ha spiegato bene. Non sono scuse. Dobbiamo competere meglio, credo che lo abbia detto perché è un giocatore molto onesto. Non diamo la colpa alla stampa del fatto che non giochiamo bene e non otteniamo i risultati sperati».
Una sola vittoria nelle ultime dieci partite nella fase finale della Champions.
Xavi: «Il Napoli ha una grande squadra, anche noi, ce la giocheremo. Bisognerà dimostrare in campo chi è il favorito in campo».
«Il pareggio buon risultato? Noi scendiamo in campo per vincere, per il Barcellona non è mai un buon risultato il pareggio. La settimana dopo verranno a giocare a casa nostra».
Il tuo futuro.
«Non ho la sensazione che mi faranno fuori dopo gli ottavi di finale di Champions dove non siamo stati negli ultimi due anni. Dobbiamo godercela e competere, penso in positivo, sono fatto così».