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Mazzarri a Milano ha bocciato sia il mercato estivo sia il mercato invernale del Napoli

Dei nuovi arrivati, solo Mazzocchi è partito titolare. Scampoli per Lindstrom e Ngonge. Gli altri dimenticati: da Traorè a Cajuste fino a Dondencker

Mazzarri a Milano ha bocciato sia il mercato estivo sia il mercato invernale del Napoli
Dc Napoli 04/02/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Hellas Verona / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: esultanza gol Cyril Ngonge

Mazzarri a Milano ha bocciato sia il mercato estivo sia il mercato invernale del Napoli.

Tu chiamalo se vuoi, Ancien Régime. Mazzarri a Milano, nella partita contro la squadra di pioli, ha praticamente ignorato le ultime due sessioni del Napoli. Sia il calciomercato estivo che esce clamorosamente bocciato alla prova dei fatti. Ma ha preparato la partita non tenendo in considerazione nemmeno la sessione invernale, quella che il club ha condotto con lui in panchina. Con una eccezione: Mazzocchi che ha schierato a sinistra nel 3-5-2 prima e nel 4-3-3 poi- Mazzocchi che poi al minuto 76 ha lasciato il campo per il rientrante Olivera.

Mazzarri preferisce la vecchia guardia

Per il resto, ha schierato titolari tutti giocatori che già c’erano lo scorso anno: Gollini, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Ostigard, Lobotka, Anguissa, Zielinski, Kvaratskhelia, Simeone. Primo ingresso: Politano. Secondo Raspadori. Soltanto al minuto 76 ha fatto la sua apparizione il mistero danese Lindstrom al posto di Zielinski che il club ha escluso dalla lista Champions. E al minuto 88 si è visto Ngonge che ha avuto il tempo di toccare quattro palloni.

Cajuste dovrà giocare col Barcellona

Cajuste il campo non l’ha neanche visto. E parliamo del calciatore che il 21 febbraio dovrebbe giocare titolare in Champions contro il Barcellona. Barcellona che se la passa malissimo, con Xavi che di fatto è stato virtualmente esonerato, ma è pur sempre il Barcellona. Così come non l’ha ancora visto Traorè l’uomo su cui De Laurentiis ha scommesso anche per la Champions. L’ex gioiellino del Sassuolo che il Napoli ha preso in prestito e che è stato inserito in lista Champions al posto del polacco in uscita. Neanche un minuto nemmeno per il belga Dendoncker. Pochissimi minuti, come detto, per Ngonge che è stato il vero acquisto del mercato di gennaio. Mazzarri nemmeno di lui si è fidato. Non un bel segnale. Del resto se l’intento di De Laurentiis era avere un allenatore che ama le novità e che guarda al futuro, Mazzarri non è proprio quel che si dice l’uomo ideale. Non dimentichiamo che per anni il presidente lo ha accusato di aver fatto perdergli Verratti, ora se n’è dimenticato per carità di patria.

Adesso torna Osimhen che certamente giocherà titolare contro il Genoa e contro il Barcellona. Difficilmente Mazzarri farà nuovi esperimenti davanti, magari potrà far giocare Cajuste al posto di Zielinski. Il resto della truppa può attendere. Se lo avesse saputo, probabilmente De Laurentiis avrebbe risparmiato quei soldi spesi.

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