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De Laurentiis: «Mazzarri può restare? Lasciatelo lavorare in pace, sarà quel che sarà»

«Finalmente dal 18 avrà tutti i giocatori a disposizione e gli si potrà dire bravo o non bravo. Ad aprile vedremo».

De Laurentiis: «Mazzarri può restare? Lasciatelo lavorare in pace, sarà quel che sarà»
Mg Torino 08/12/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Walter Mazzarri

De Laurentiis: «Mazzarri può restare? Lasciatelo lavorare in pace, sarà quel che sarà»

«Mazzarri commise forse un errore di valutazione quando al quarto anno lasciò il Napoli per l’Inter. Questo mi fa arrabbiare perché Napoli è considerata di passaggio. Sono venuto da Hollywood per un club di passaggio? Io vorrei vivere a Napoli, ho comprato una casa a mio figlio».

Mazzarri è un amico di famiglia, lasciatelo lavorare in pace. Sarà quel che sarà. Finalmente dal 18 avrà tutti i giocatori a disposizione e gli si potrà dire bravo o bravo, vado già a cercare un allenatore? Ad aprile vedremo».

Poi il retroscena su Garcia

De Laurentiis: «Con l’Empoli al 45esimo dissi a Garcia “che c. stai combinando?”, rispose: “mi lasci fare”»

«Voi dite Garcia bollito, Mazzarri bollito. Roba da querela».

Elenca il curriculum di Garcia.

«Garcia non mi ascoltava. Spalletti fece giocare subito i nuovi arrivati. Perché Garcia non ha fatto giocare Natan? Perché non ha fatto giocare Lindstrom?

A Lecce vincemmo 4-0 perché io gli dissi cosa fare. Però appena mi allontanavo, faceva cose molto discutibili.

Contro l’Empoli gli dissi nello spogliatoio: sei sicuro della formazione? Lui con fare sbrigativo mi disse: “mi lasci fare”. A quel punto non ho reagito. Poi, nell’intervallo sono sceso negli spogliatoi e gli ho detto: “che cazzo stai combinando, ti vuoi far mandare via?”

Il senso della conferenza

«Ve lo anticipai dopo la partita con il Monza, volevo spiegare ciò che è successo. Voglio vincere il più possibile e quindi voglio dare una dignità al Napoli. Noi combattiamo in un contesto sbagliato, però siamo l’unica squadra in Italia che ha un bilancio attivo, che gioca con squadre indebitate ad un miliardo e non dovrebbero nemmeno poter iscriversi al campionato. Noi non possiamo sbagliare nulla. Quando in Lega sento parlare per un’ora di squadre femminili, portate al professionismo, mi chiedo se si rendano conto dei costi. Siamo in un consiglio di lega dove c’è l’Empoli, l’Atalanta, il Milan e il Verona, loro prendono le decisioni per tutti quanti noi, questo perché fa comodo a Lotito».

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