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De Laurentiis: «Con l’Empoli al 45esimo dissi a Garcia “che c. stai combinando?”, rispose: “mi lasci fare”»

«Garcia non era bollito. Però non mi ascoltava. Appena mi allontanavo, faceva cose molto discutibili»

De Laurentiis: «Con l’Empoli al 45esimo dissi a Garcia “che c. stai combinando?”, rispose: “mi lasci fare”»
Napoli's French coach Rudi Garcia gestures during the UEFA Champions League 1st round day 4 Group C football match Napoli vs Union Berlin at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on November 8, 2023. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

De Laurentiis: «Con l’Empoli al 45esimo dissi a Garcia “che c. stai combinando?”, Lui: “mi lasci fare”»

«Voi dite Garcia bollito, Mazzarri bollito. Roba da querela».

Elenca il curriculum di Garcia.

«Garcia non mi ascoltava. Spalletti fece giocare subito i nuovi arrivati. Perché Garcia non ha fatto giocare Natan? Perché non ha fatto giocare Lindstrom?

A Lecce vincemmo 4-0 perché io gli dissi cosa fare. Però appena mi allontanavo, faceva cose molto discutibili.

Contro l’Empoli gli dissi nello spogliatoio: sei sicuro della formazione? Lui con fare sbrigativo mi disse: “mi lasci fare”. A quel punto non ho reagito. Poi, nell’intervallo sono sceso negli spogliatoi e gli ho detto: “che cazzo stai combinando, ti vuoi far mandare via?”

Il resto della conferenza di De Laurentiis

«Era la fine di dicembre, dopo il Monza, vi dissi che la colpa era solo mia e vi dissi che vi avrei spiegato il perché. Qui però siamo in una famiglia, se dopo 19 anni non dovessi considerarlo una famiglia, dopo aver vinto uno scudetto, fa male al fegato e al cervello. Io devo ringraziare Umberto Chiariello, mi diverto sempre ad ascoltarlo, dice alcune cose che, nel percorso iniziale, ha fatto centro. Ha colto tutto quello che era successo, che è quello che immaginavo pure io. Certe cose non è sempre possibile dirle mentre accadono, uno spera sempre che ci sia una soluzione ai problemi».

«Mi sono assunto tutte le colpe, Spalletti aveva lo stesso contratto di Benitez. Nel mondo del calcio l’istituto giuridico dell’opzione non è capito, l’opzione è unilaterale. L’opzione, sia con Benitez, che con Spalletti, prevedeva un ulteriore anno e io entro un termine predeterminato avevo il diritto di esercitarla e di farlo con una comunicazione scritta, si tratta di esecuzione giuridica. Ad un certo punto, noi siamo andati in un ulteriore ritiro nel mese di novembre-dicembre, quando c’è stata l’interruzione per il mondiale. Siamo tornati e abbiamo fatto un gennaio e un febbraio meravigliosi, a marzo è arrivato un calo. Ricordiamoci tutti che la grande star dello scorso campionato era stata Kvara, che da Marzo fino a novembre non ha più segnato. Perdere uno così ti può creare dei problemi, devo riconoscere a Spalletti che dopo un anno dove gli ho spiegato quali erano i personaggi che andavano contro il club, lui come Benitez ha deciso di dormire qui, per essere concentrati. Lo vedrete confessato nel film che sto finendo di montare. Film che devo decidere se trasmettere nelle sale o anche allo stadio».

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