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Commisso: «Chi dice che non spendo è pazzo, ho speso 400 milioni per la Fiorentina»

“I conti sono in regola, ma non significa che dobbiamo spendere cifre fuori mercato. Intanto vedo club indebitati…”

Commisso: «Chi dice che non spendo è pazzo, ho speso 400 milioni per la Fiorentina»
Cm Basilea (Svizzera) 18/05/2023 - Conference League / Basilea-Fiorentina / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Rocco Commisso

Come si dice in toscano “pappone”? Commisso non lo sa, ma la declinazione fiorentina del concetto non gli piace proprio. “Chi dice che non spendo è un pazzo”, dice intervistato dal sito ufficiale della Fiorentina. “Dal 2019 a giugno 2024 ho speso più di 400 milioni per la Fiorentina. I conti sono in regola, ma non significa che dobbiamo spendere cifre fuori mercato per noi. Intanto continuo a vedere club indebitati… I ricavi del 2023 sono stati 146 milioni, inclusi i 25 milioni della Mediacom, miglior risultato della storia della Fiorentina”. 

“Non sono contento degli ultimi risultati, ma ho ricordato ai ragazzi che questa stagione, per quanto riguarda la mia gestione, è tra le migliori che abbiamo avuto”, sottolinea il patron. Abbiamo già avuto momenti simili, con alti e bassi anche in passato, siamo sempre riusciti ad alzare la testa e uniti ci riusciremo anche stavolta. Ho ricordato loro che hanno responsabilità quando indossano la maglia viola, quindi ho chiesto di continuare ad avere impegno e serietà”.

Fiducia incondizionata a Vincenzo Italiano: “Parlo spesso con il mister, che ovviamente ha la nostra completa fiducia. Ha svolto un lavoro straordinario e ha contribuito agli ottimi risultati raggiunti. Siamo sempre al suo fianco e ha il nostro completo sostegno. Trovo imbarazzante chi racconta, inventando, che ci siano brutti rapporti tra noi e il mister. Gente che vuole solo mettere zizzania o darsi importanza ai danni della Fiorentina”.

Il mercato? “Sono molto contento di Faraoni e Belotti, due giocatori che hanno indossato la fascia da capitano. Belotti poi è un campione d’Europa e lo seguivo da tempo”, conclude Commisso.

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