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Napoli, domani le visite mediche di Zerbin e Popovic con il Monza (Di Marzio)

Dopo le visite, entrambi firmeranno con il Monza. Si trasferiscono in prestito fino a giugno 2024.

Napoli, domani le visite mediche di Zerbin e Popovic con il Monza (Di Marzio)
Foto Ssc Napoli

Zerbin e Popovic dal Napoli al Monza. Entrambi i calciatori andranno in prestito nella squadra allenata da Palladino. Lo annuncia Di Marzio, giornalista esperto di calciomercato. Domani ci saranno le visite mediche dei due calciatori, dopo le firme con il Monza.

“Domani visite e firme per Zerbin e Popovic con il Monza”.

Zerbin è giovane come si è giovani in Italia: ha 25 anni

Alessio Zerbin non è affatto un giovane. È un calciatore fatto e finito. Il prossimo 3 marzo, ossia tra quaranta giorni, compirà 25 anni. È due mesi più giovane di Osimhen. Due anni più anziano di Kvaratskhelia. Insomma è un calciatore che ha terminato la sua adolescenza professionale.

Fu acquistato dal Napoli nel lontano 2017, dal Gozzano. Ha giocato tre stagioni in Serie C: con la Viterbese Castrense, col Cesena, e con la Pro Vercelli. In totale nove gol. Poi, nel 2021, il salto in Serie B col Frosinone: ottima stagione, nove reti. Quindi il ritorno al Napoli dove in un anno e mezzo di Serie A, ha totalizzato 17 presenze. Va aggiunta anche una presenza in Nazionale, convocato da Mancini: giocò gli ultimi minuti della partita con l’Ungheria.

Venticinque anni nel calcio è come averne 42-43 nella vita reale. E a Zerbin sta avvenendo quel che in Italia accade con i quarantenni. Che sono definiti giovani. Perché i ventenni e i trentenni sono di fatto considerati adolescenti. In Italia se non compi sessant’anni non vieni preso in considerazione. Sei considerato inesperto e soprattutto non ti sono chiari i meccanismi che da noi ti consentono di compiere passi in avanti in carriera. Il saperci fare, il saper obbedire e via dicendo.

Nello sport è in parte diverso. In parte. Se ottieni risultati, scali posizioni. Si è visto anche con Zerbin ieri sera: è bastata una tutto sommato casuale (nel senso di imprevista, anche perché senza alcun precedente) doppietta alla Fiorentina per porre una serie di domande sul suo futuro.

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