ilNapolista

L’avvocato di Benzema: «Nessun legame con i Fratelli Musulmani. Karim criticato per via della sua religione»

A BfmTv: «Abbiamo denunciato Darmanin. Giroud dice di dedicare la sua vita a Dio ma nessuno si scandalizza perché è cristiano»

L’avvocato di Benzema: «Nessun legame con i Fratelli Musulmani. Karim criticato per via della sua religione»
Ittihad's French forward #09 Karim Benzema reacts after scoring his team's first goal during the Saudi Pro League football match between Al-Ittihad and Al-Riyadh at the Prince Faisal Bin Fahd stadium in Riyadh on August 24, 2023. (Photo by Fayez NURELDINE / AFP)

Benzema passa al contrattacco. Dopo aver subito i colpi dalla Francia e dall’Al-Ittihad, il calciatore francese ha deciso di prendere in mano la situazione e ha dato mandato al suo avvocato e denuncierà Gérald Darmanin, ministro dell’Interno francese.

Darmanin aveva rivelato un “pericoloso” legame tra l’ex attaccante del Real Madrid e i Fratelli Musulmani, organizzazione religiosa considerata come un’organizzazione terroristica in Europa.

Come riporta Rmc Sport, l’avvocato di Karim Benzema, Maître Hugues Vigier ha rivelato durante la trasmissione BfmTv, di aver presentato denuncia contro il ministro francese:

«Confermo che la denuncia per diffamazione è stata depositata ieri (martedì, ndr) e registrata presso la Corte di Giustizia della Repubblica. Quando Karim Benzema ha sentito i commenti fatti contro di lui, prima dal ministro e poi da molte altre persone, tra cui Eric Zemmour, è stato uno shock, poi molta rabbia. Si tratta di un vero danno. Benzema era piuttosto disposto a rinunciare alla denuncia. Ma a metà dicembre, il signor Darmanin ha confermato le sue osservazioni. Allora Karim ha ritenuto necessario sporgere denuncia».

Secondo l’avvocato Hugues Vigier, le accuse del ministro Darmanin nascondono un velato razzismo nei confronti di Benzema. Infatti, il legale si chiede perché Giroud non sia mai al centro delle cronache:

«Benzema non ha alcun legame con i Fratelli Musulmani. Si dice faccia proselitismo. E allora cosa fa Olivier Giroud che nelle interviste spiega di avere un salmo tatuato sul braccio? Dice di pregare costantemente prima di ogni partita e di dedicare la sua vita a Dio? Nessuno si scandalizza. Ma è cristiano e perciò non è un problema. Quando si tratta di Benzema, che è di un’altra religione, invece? Dobbiamo pensare che sia per via dell’Islam, che il problema sia la religione. Tutti i musulmani vengono stigmatizzati attraverso Karim Benzema. Dobbiamo avere lo stesso rispetto per tutti».

ilnapolista © riproduzione riservata