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Juventus, perdita di 4,3 milioni nell’ultimo bilancio per colpa della Superlega (Sole 24 Ore)

A ottobre il cda ha annunciato un nuovo aumento di capitale di 200 milioni, da cui non ci sarà un consorzio bancario di garanzia.

Juventus, perdita di 4,3 milioni nell’ultimo bilancio per colpa della Superlega (Sole 24 Ore)
Db Parma 24/08/2019 - campionato di calcio serie A / Parma-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli-Fabio Paratici

Dal bilancio della Juventus al 30 giugno 2023 emergono novità sulla Superlega. Il Sole 24 ore scrive:

La sentenza della Corte di giustizia europea del 21 dicembre ha regalato non solo una boccata d’ossigeno al titolo in Borsa, che ha avuto un sensibile ribasso da quando a ottobre il cda (consiglio d’amministrazione) ha annunciato un nuovo aumento di capitale di 200 milioni di euro. Nella seduta di Borsa del 21 dicembre le azioni hanno guadagnato il 5,44% a 0,2636. Dal bilancio consolidato della scorsa stagione si apprendono dettagli finanziari sull’impegno della Juventus, finora in perdita, nella società della Super Lega, costituita anche quando il club era presieduto da Andrea Agnelli. 

La Juventus detiene il 9,1% della European Super League Company, società di diritto spagnolo di cui Agnelli era vicepresidente, costituita ad aprile 2021 da 11 top club europei. Il 13 luglio 2023 la Juventus annuncia di voler uscire dal progetto [dove sono presenti Barcellona e Real Madrid]; siccome la società Super League non ha ricavi, la partecipazione ha prodotto perdite. Il bilancio bianconero riporta una svalutazione di 1,672 milioni; inoltre, c’è una svalutazione di crediti finanziari pari a 2,632 milioni. Pertanto, nell’ultimo bilancio c’è una perdita di 4,3 milioni derivante dalla Superlega. Sull’aumento di capitale di 200 milioni non ci sarà consorzio bancario di garanzia”.

STAMANI LA GAZZETTA SUL MERCATO BIANCONERO:

Con l’arrivo di Cristiano Giuntoli nel ruolo di responsabile dell’area sportiva, la società ha avviato una gestione disciplinata della rosa, con l’obiettivo di arrivare a un punto di equilibrio tra risparmi e competitività. Nel bilancio 2022-23 si sono visti i primi segnali di un’inversione di tendenza, con una perdita ridotta da 239 a 124 milioni, con circa 50 milioni di tagli strutturali tra stipendi e ammortamenti. Un piano di riduzione dei costi che è andato avanti anche in questa stagione, con l’addio di giocatori con stipendi pesanti e con i rinnovi di contratto. Per poter prendere qualcuno bisognerebbe piazzare sul mercato qualcun altro e gli unici ad avere mercato in questo momento sono i giovani.

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