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De Laurentiis vuole investire sul mercato o rischiare spiccioli su prestiti incerti? (Corbo)

Il mercato estivo di Micheli è stato un flop. Sabato a dare la scossa al Napoli sono stati i due esclusi Demme e Zerbin

De Laurentiis vuole investire sul mercato o rischiare spiccioli su prestiti incerti? (Corbo)
Milano 04/12/2023 - Gran Gala' del Calcio Aic 2023 / foto Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

De Laurentiis che vuole fare: investire sul mercato o rischiare spiccioli su prestiti incerti? Lo scrive Antonio Corbo nell’edizione napoletana di Repubblica.

Che il mercato sia stato finora un flop per Maurizio Micheli promosso da capo scouting è nei fatti. Natan visto e non visto più, Lindstrom che non regge la concorrenza di Zerbin, il solo Cajuste in campo purtroppo fermato da infortunio. Chissà che pensano i supervisori di quel mercato estivo, il presidente ed il capo di stato maggiore Chiavelli, sabato assente allo stadio. La vittoria segnala l’energia prodotta nella ripresa da Demme e Zerbin. Non un caso. Dimostra che ci voleva la scossa di due esclusi, avidi dopo il lungo digiuno, per una squadra imbolsita e appagata.

De Laurentiis punta ai soldi della Champions?

È solo Mazzocchi (3 milioni) l’acquisto di gennaio?

È l’ivoriano Traoré in prestito all’esito di visite mediche? È ancora possibile il talentuoso ma discontinuo 21enne Samardzic sostituito ieri dopo 58 minuti dal trentenne Thauvin? Basta la riserva viola Barak? De Laurentiis è davanti all’operazione più complessa.

Dopo gli 89 milioni già sicuri della Champions vuol puntare ai premi più larghi dell’edizione 2025? La squadra reclama almeno un centrale ed un centrocampista di sicuro rendimento. De Laurentiis è solo davanti alla roulette: investire danaro (in cassa c’è) o rischiare spiccioli sui prestiti incerti?  

Anche Pedullà ieri ha parlato del mercato del Napoli

Il Napoli sta per ufficializzare il prestito di Hamed Traorè dal Bournemouth; l’ex Sassuolo, però, dovrà sottoporsi alle visite mediche e il suo trasferimento in azzurro non è scontato. Traorè, infatti, è stato affetto dalla malaria e non gioca da qualche mese.

Pedullà: “Il Napoli ha bisogno di gente pronta”

Il giornalista Alfredo Pedullà ha commentato questa trattativa sul suo sito:

Quest’operazione non è altro che la fotografia del momento del Napoli. Non discutiamo Traorè, ma soprattutto la priorità rispetto ad altri ruoli da coprire, fermo restando che l’ex Sassuolo non è reduce da un periodo brillante. Il club azzurro avrebbe avuto bisogno di rinforzarsi almeno una settimana fa, invece fin qui ha ufficializzato soltanto Mazzocchi, si è mosso quasi una settimana fa su Barak, segue varie piste e memorizza dati come se fosse il centralismo di un call center. E pensiamo anche che i rinforzi a questo punto non abbiano più la stessa priorità, bisognava pensarci prima. È una provocazione, ma neanche tanto… Oltretutto il Napoli ha bisogno di gente pronta, competitiva, per un abbozzo di Rinascita dopo sei mesi e passa assurdi”.

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