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Allegri: «La Coppa Italia sembra secondaria, poi arrivi a fine stagione e ti accorgi che era importante»

In conferenza: «Per la Juve ogni partita è importante, un pareggio fatto in campionato è diverso da quello di un’altra squadra, perché ci sono oneri e onori»

Allegri: «La Coppa Italia sembra secondaria, poi arrivi a fine stagione e ti accorgi che era importante»
Juventus Italian coach Massimiliano Allegri looks on before the Italian Serie A football match Juventus vs Bologna on August 27, 2023 at the ìAllianz Stadiumî in Turin. (Photo by MARCO BERTORELLO / AFP)

Il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, ha presentato in conferenza stampa la partita contro la Salernitana in Coppa Italia

Con quale spirito vi affacciate a questa competizione?

«È una competizione a cui teniamo, domani è la nostra entrata in Coppa Italia contro una squadra in buono stato di salute. Dobbiamo passare il turno. La Coppa Italia è così: all’inizio sembra essere una competizione secondaria, poi a fine stagione ti accorgi che è un trofeo importante. E poi alla Juve funziona sempre così: bisogna vincere»

Allegri sul turn over in Coppa Italia

Domani spazio a chi ha giocato meno? Vedremo Nonge?

«Nonge non partirà titolare ma magari potrà avere spazio. Domattina deciderò chi gioca, sicuramente ci saranno Perin, Rugani e Chiesa. Gli altri devo valutare, andrà in campo la miglior formazione per ottenere il risultato massimo»

Sarà un mercato di gennaio senza acquisti?

«Ci sono i direttori che vigilano l’andamento del mercato. Pogba e Fagioli non ci sono da mesi, la squadra sta crescendo e noi dobbiamo solo continuare a lavorare»

Possiamo immaginare di vedere una Juve con Yildiz più due punte? E’ una soluzione possibile?

«Tutto si può fare, dipende sempre dai momenti, dalle condizioni dei giocatori. Facciamo un passo alla volta, la squadra ha trovato adesso la sua quadratura. Se domani saremo bravi giocheremo anche giovedì prossimo e questo ci permette di far giocare anche chi ha giocato meno»

Con Chiesa in campo, Yildiz gioca?

«Domani Yildiz non giocherà, quando un giocatore giovane gioca viene sempre esaltato. Non sono due partite che decidono se sei un campione, bisogna lavorare giorno dopo giorno»

Sull’importanza della Coppa Italia per questo gruppo Juve

«Indipendentemente dal gruppo una coppa è sempre importante, perché noi giochiamo per vincere trofei. Dobbiamo fare un passetto alla volta. Domani giochiamo in Coppa Italia contro la Salernitana e vedremo»

Per la Juve è tutto più difficile perché ci sono oneri e onori

Più difficile preparare la partita di Coppa o di campionato contro la Salernitana?

«Al campionato non ci sto pensando perché domani c’è la Coppa. Noi rappresentiamo la Juve e qualsiasi partita si gioca va sempre fatta al meglio perché sappiamo benissimo che un pareggio fatto in campionato fatto dalla Juve è diverso da quello fatto da un’altra squadra, perché ci sono oneri e onori»

McKennie

«Non è cambiato, è cresciuto. È tornato con grande voglia di dimostrare e rimanere, ma ancora cinque mesi davanti a lui in cui deve fare meglio»

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