Il presidente Uefa deve anche stare attento alla concorrenza interna dal romeno Burleanu, le federazioni meno ricche cominciano ad agitarsi

Superlega: due anni fa Ceferin minacciava, ora è quasi costretto a trattare. Ecco cosa scrive Repubblica all’indomani della sentenza della Corte di Giustizia europea che ha dichiarato finito il monopolio di Uefa e Fifa nel calcio. E di conseguenza aperto le porte a una ipotetica e futura Superlega.
Superlega, i club obbediscono alla Uefa e dicono. Ma quando arriveranno i soldi veri… Lo scrive Ivan Zazzaroni direttore del Corriere dello Sport che commenta la sentenza di ieri della Corte di Giustizia europea.
A22 (la società della Superlega, ndr) è convinta di poter partire nel settembre del prossimo anno o, al massimo, nello stesso mese del 2025. Tutti gli scenari sono a questo punto ipotizzabili. Fondamentale sarà, immagino, la posizione dei club inglesi, oggi indebitati più di quanto vogliano fare sapere. Se decideranno di proseguire da soli rischieranno di essere fagocitati dai sauditi; se, invece, riprenderanno il dialogo con i superleghisti il torneo alternativo alle coppe partirà.
PS. Da ieri pomeriggio, su “invito” degli uefamen, decine di club stanno comunicando che non lasceranno il governo del calcio europeo e l’Eca. Quando il denaro busserà, le porte si spalancheranno… Dio regna nei cieli, il denaro sulla terra.