ilNapolista

Osimhen con 10 milioni è il Paperone della Serie A, Kvaratskhelia guadagna un nono

Dieci milioni netti più bonus, con effetto retroattivo. Lukaku, Vlahovic e Rabiot sono dei “poverelli”. Le conseguenze nello spogliatoio

Osimhen con 10 milioni è il Paperone della Serie A, Kvaratskhelia guadagna un nono
Napoli's Nigerian forward Victor Osimhen (R) talks to Napoli's Georgian forward Khvicha Kvaratskhelia during the Italian Serie A football match between Torino and Napoli on March 19, 2023 at the Olympic stadium in Turin. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Osimhen con 10 milioni è il Paperone della Serie A, Kvaratskhelia guadagna un nono

Osimhen con 10 milioni (più bonus e con effetto retroattivo) è di gran lunga il calciatore più pagato della Serie A. Lo ricorda la Gazzetta dello Sport a firma Salvatore Malfitano. Il rinnovo monstre proietta il nigeriano in testa alla classifica dei calciatori paperoni del campionato italiano. Ancora per pochi mesi dicono i ben informati e anche i semplici appassionati. Un accordo che ricorda il rinnovo di Cavani in vista della prossima cessione dell’attaccante africano. Grazie alla clausola De Laurentiis si è garantito un’entrata per poter pensare al futuro. Il presente, ovviamente, è infarcito di mugugni di spogliatoio. Kvara guadagna 1,2 milioni netto, un nono del nigeriano. Immaginate quanto possa essere contento. Zielinski è con un piede nella Milano che De Laurentiis considera ancora nebbiosa. Tanto per fare due esempi.

Fatto sta che Osimhen si è messo dietro in classifica Lukaku, Vlahovic, Rabiot, tutti fermi a sette milioni netti.

Gli effetti collaterali del rinnovo (come ha scritto Barbano per il Corriere dello Sport)

Osimhen, il rinnovo avrà effetti collaterali, come irritazioni, gelosie, rinunce. Lo scrive Alessandro Barbano condirettore del Corriere dello Sport. Osimhen guadagnerà dieci milioni netti, nessun altro ha avuto aumenti, Kvaratskhelia è ancora fermo a 1,2 milioni. Giustamente il Corriere dello Sport sottolinea gli effetti collaterali che avrà il rinnovo del nigeriano.

C’è da riflettere su entrambi i fronti dopo questa gara. La Roma deve farlo ai suoi vertici, perché non capita ovunque di stare in corsa con una squadra così e così, attraversando crisi, squalifiche e infortuni senza smarrirsi mai. Quale altro condottiero farebbe di Kristensen e Bove due soldati modello?

Anche il Napoli deve guardare nella sua cerchia di responsabilità. C’è uno scollamento profondo che va ricucito, non solo sul campo. La firma sul contratto di Osimhen è un segnale. Forse sul breve non privo di effetti collaterali, come irritazioni, gelosie, rinunce. Bisogna ricucire, pezzo pezzo, tutta la tela. Con umiltà e coerenza. E qui si vedrà di che pasta è fatta l’arte del comando.

ilnapolista © riproduzione riservata