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Natan: confermata la lussazione di terzo grado, prossima visita tra un mese

Visita a Villa Stuart per il difensore brasiliano. Starà fuori un mese e mezzo, come aveva anticipato Mazzarri in conferenza stampa

Natan: confermata la lussazione di terzo grado, prossima visita tra un mese
Db Napoli 03/10/2023 - Champions League / Napoli-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Natan Bernardo De Souza

E’ arrivata la diagnosi per l’infortunio di Natan. Il difensore brasiliano ha riportato una lussazione acromion claveare di terzo grado e verrà rivisitato tra un mese.

Il comunicato della società:

“Accompagnato a Villa Stuart dal Dottor Canonico, Natan si è sottoposto a visita specialistica che ha confermato la lussazione acromion-claveare di terzo grado. Il difensore azzurro farà terapie e verrà rivisitato tra un mese”.

Mazzarri ha anticipato la società parlando dei tempi lunghi di recupero per Natan in conferenza:

Già sa come strutturare il lavoro dopo il Monza?

Mazzarri: «Natan ha un mese e mezzo di recupero. Gli infortuni sopraggiunti andranno considerati. Del mercato tendo a non parlare. La tappa col Monza è fondamentale; guardiamo questo match e poi ci aggiorniamo».

Si aspettava meno difficoltà?

«Son venuto per dare una mano e voglio darla fino alla fine. Quando sono arrivato sapevo dei match difficili che avevo davanti, è un peccato per me non aver preso almeno 2/3 punti con Inter, Juve e Roma. In questo momento del campionato ci facevano comodo e ce li saremmo meritati».

Si aspettava maggior maturità da Osimhen contro la Roma?

«Io vedo che il ragazzo da quando è rientrato viene martoriato dalla mattina alla sera. Sentiva la responsabilità di essere importante, ci sta che faccia errori di nervosismo. Tendo a scusarli, perché penso che quando tornerà ci darà molto».

Come si inverte la rotta e vincere al Maradona?

«Quando stiamo bene imponiamo il gioco a tutti. Dobbiamo stare attenti a non prendere contropiedi e essere più equilibrati. Dobbiamo fare il nostro calcio funzionale al risultato».

Viste le assenze davanti, ha pensato di schierare Simeone e Raspadori dal primo minuto?

Mazzarri: «Mi piacciono entrambi, farli giocare insieme significa cambiare molto nel modulo e nei meccanismi. In panchina poi dobbiamo avere un attaccante. Uno dei due forse giocherà dall’inizio e l’altro a partita in corso».

Sul discorso fiducia, il Napoli dà sensazione di essere nella terra di mezzo. Come sta lavorando per migliorare?

Mazzarri: «Nelle zone importanti ci arriviamo abbastanza bene, se guarda il possesso palla lo abbiamo più alto degli altri. Il problema è che siamo poco incisivi. Se faccio 10 minuti di allenamento in schemi d’attacco, domani i calciatori saranno affaticati. I contropiedi li stiamo prendendo meno, ci vogliono anche i pizzichi di fortuna».

Quanto sente suo questo Napoli?

«Vedo che i ragazzi tendono a pensare come piace a me ma non sempre riusciamo a farlo vedere. Espulsioni? Politano era nervoso perché volevamo provarla a vincere, ma è un bravissimo ragazzo e dà l’anima per il Napoli. Io spero che appena ci giri bene qualche episodio, vedremo la mia squadra che ci prova sempre».

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