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Il Napoli perde Elmas per 15 giorni. Lesione di basso grado del bicipite femorale sinistro

Il macedone ha iniziato le terapie. Lavoro personalizzato in palestra per Anguissa che contro il Cagliari ha rimediato una contusione al piede destro

Il Napoli perde Elmas per 15 giorni. Lesione di basso grado del bicipite femorale sinistro
Ci Lecce 07/04/2023 - campionato di calcio serie A / Lecce-Napoli / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Eljif Elmas

Dopo la vittoria in campionato contro il Cagliari per 2-1, in gol Osimhen e Kvaratskhelia, il Napoli prepara la gara di Coppa Italia contro il Frosinone. Il report dell’allenamento di oggi:

Dopo il successo sul Cagliari, il Napoli ha ripreso oggi gli allenamenti all’SSCN Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match contro il Frosinone per gli ottavi di finale di Coppa Italia, in programma domani allo Stadio Maradona alle ore 21. La squadra si è allenata sul campo 2 iniziando la sessione con una fase di riscaldamento seguita da lavoro tattico. Chiusura di seduta con partitina a campo ridotto. Elmas si è sottoposto questa mattina a esami strumentali alla Clinica Pineta Grande che hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale sinistro. Il centrocampista azzurro ha già iniziato le terapie. Lavoro personalizzato in palestra per Anguissa che nella gara contro il Cagliari ha riportato un trauma contusivo al piede destro“.

Elmas dovrebbe tornare disponibile tra un paio di settimane circa. Trattandosi di un problema muscolare, in genere la lesione di basso grado richiede due settimane.

Il commento di Sport Mediaset dopo la vittoria del Napoli sul Cagliari

Vittoria che mancava in casa in campionato dal 27 settembre nel match contro l’Udinese. A risolverla sono stati Osimhen e Kvara, ma ancora evidenti sono le incertezze difensive della squadra di Mazzarri. Sport Mediaset scrive:

Il Napoli torna a correre. E lo fa grazie alle sue star. Al Maradona Osimhen e Kvaratskhelia sono tornati a brillare, mostrando il meglio del repertorio e regalando a Mazzarri una vittoria pesante per la classifica e per l’umore. Ma i tre punti incassati col Cagliari non hanno spazzato via definitivamente dubbi e perplessità sul progetto azzurro dopo la separazione da Spalletti e Garcia. Ancora qualche crepa pericolosa sulla tenuta difensiva, sugli equilibri tra i reparti e sui meccanismi di gioco. Rispetto alla scorsa stagione, il Napoli ha rallentato il passo in ogni zona del campo, risultando più prevedibile in fase di costruzione e fragile nella fase di non possesso. Senza pressing sui portatori e col baricentro più basso, gli azzurri manovrano con meno uomini, cattiveria e fluidità. Le incertezze di Juan Jesus e compagni non aiutano a proteggere e blindare la porta di Meret, ma la fase di non possesso spesso dipende dal lavoro e dall’applicazione di tutta la squadra. Senza le giocate individuali di Osimhen e Kavara al momento gli azzurri sembrano ancora lontani parenti di quanto visto la scorsa stagione con la palla tra i piedi. E per guadagnare terreno su Milan, Juve e Inter devono cambiare passo”.

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