ilNapolista

De Benedetti: «Elkann ha distrutto Repubblica, gli serviva per coprire la fuga di Stellantis dall’Italia»

Intervista al Foglio: «Venderà tutto. Avevano messo ad amministrare i giornali uno che si occupava della Juventus. Carta e palloni. Non so se mi spiego»

De Benedetti: «Elkann ha distrutto Repubblica, gli serviva per coprire la fuga di Stellantis dall’Italia»
NEW YORK, NEW YORK - MAY 01: (L-R) John Elkann and Lavinia Borromeo attend The 2023 Met Gala Celebrating "Karl Lagerfeld: A Line Of Beauty" at The Metropolitan Museum of Art on May 01, 2023 in New York City. Mike Coppola/Getty Images/AFP (Photo by Mike Coppola / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

De Benedetti: «Elkann ha distrutto Repubblica, gli serviva per coprire la fuga di Stellantis dall’Italia». L’Ingegnere lo ha detto a Salvatore Merlo in una lunga intervista al Foglio.

“John Elkann è riuscito in quattro anni a distruggere il gruppo editoriale che il principe Carlo Caracciolo, suo prozio, aveva creato in circa quindici anni. Un massacro incomprensibile nei suoi scopi”.

Dice così Carlo De Benedetti.

“John ha venduto tutti i quotidiani locali, che andavano bene. Poi ha devastato pure Repubblica, che ancora si aggira tra i quotidiani italiani con la maestà malinconica delle rovine. Mi dispiace moltissimo. E’ straziante. Addirittura avevano messo ad amministrare i giornali uno che allo stesso tempo si occupava della Juventus. Carta e palloni. Non so se mi spiego. A quel gruppo dirigente ho visto fare cose che manco nella ‘cena dei cretini’: dicono ‘digital first’ ma non hanno investito un centesimo in serie acquisizioni sul digitale, mentre hanno annientato la carta”.

Ma, scusi, Ingegnere, se è così perché Elkann ha comprato il gruppo che ora si chiama Gedi? Non si compra mica una cosa per sfasciarla, per distruggerla. O sì?

“Dipende. Elkann sostanzialmente ha comprato i giornali soltanto per coprire la fuga di Stellantis dall’Italia. Per coprire la deindustrializzazione e la smobilitazione degli impianti produttivi automobilistici di un gruppo che ormai è francese. Per il resto, di come vanno questi giornali mi pare evidente che non gli importi nulla”.

Insomma in realtà John Elkann si è comprato la sinistra italiana?

“Vogliamo contare il numero di interviste in cui Maurizio Landini, il segretario della Cgil, parla su Repubblica di Stellantis e della scomparsa della Fiat dal nostro paese?”.

Anche Radio Capital ora sta per essere venduta. “E’ la dismissione, le ripeto, mi pare evidente. Io capisco soltanto che a opera conclusa alla fine venderanno pure Repubblica e la Stampa. So che ci sono contatti”.

Con la famiglia Angelucci, che edita il Giornale, Libero e il Tempo?

“Non penso che venderanno a loro. Credo che Elkann stia pensando a un’espressione internazionale. Anche se c’è da dire che se Repubblica continua a essere gestita così non so nemmeno cosa resterà da vendere”.

ilnapolista © riproduzione riservata