ilNapolista

A De Laurentiis ancora brucia: «Ranieri e il Cagliari lo scorso anno furono molto fortunati contro il Bari»

«Da bambino giocavo a basket pur essendo basso. Non sapevo nulla di calcio ma è stata un’impresa di vita straordinaria»

A De Laurentiis ancora brucia: «Ranieri e il Cagliari lo scorso anno furono molto fortunati contro il Bari»
Napoli 16/03/2023 - riunione comitato di ordine e sicurezza pubblica / foto Image nella foto: Aurelio De Laurentiis

Il presidente del Napoli De Laurentiis si è presentato alla Biennale di Venezia per ritirare due premi speciali: un leone d’oro alla “Società Sportiva Calcio Napoli” e uno per meriti sportivi.

Ecco le dichiarazioni del presidente:

«Sono arrivato nel mondo del calcio che non sapevo nulla, venivo dal basket avendoci giocato da bambino pur essendo molto basso. Quando dicevano 4-4-2 non riuscivo a capire, dicevano c’è anche il 4-3-3, ah beh…ma è stata un’impresa di vita straordinaria. Questo vale per tutti i settori della professione, anche nel cinema è stato fondamentale».

E poi il presidente dimostra di non aver superato la delusione dello scorso anno per lo spareggio promozione in Serie B quando il Cagliari segnò all’ultimo secondo e spense il sogno del Bari.

«Due anni fa ho dovuto riportare gli stipendi a 90 milioni dopo che ero arrivato a oltre 140. Domani arriva il Cagliari di Ranieri, che fu molto fortunato lo scorso anno con un gol al novantesimo contro il Bari valso la promozione in Serie A»

De Laurentiis è stato molto criticato per tutte le scelte fatte dopo aver vinto lo scudetto.

La Repubblica scrive:

“Sesto in classifica, fuori dalla zona Champions e con 17 punti in meno dopo appena 15 giornate rispetto al campionato scorso. L’ora dei processi è finita e non ci sono dubbi sui nomi dei principali colpevoli: Aurelio De Laurentiis e Rudi Garcia, che hanno impedito al Napoli di difendere in maniera onorevole il titolo tricolore con i loro gravissimi errori.
Il presidente non ha saputo gestite il dopo scudetto e si è infilato in un lungo tunnel di decisioni a dir poco superficiali: sottovalutando la gravità degli addii di Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli al termine della passata stagione e poi sbagliando tutto sul mercato estivo. l tre acquisti di Natan, Cajuste e Lindstrom non hanno infatti migliorato l’organico e gli altri due ( Caprile e Cheddira) hanno più che altro sistemato i conti del Bari. Ma il vero disastro del numero uno azzurro è stato affidare la panchina dei campioni d’Italia allo stralunato allenatore francese, che non s’è mai dimostrato all’altezza ed è stato esonerato persino in ritardo, dopo aver lasciato alle sue spalle una montagna di macerie”

 

ilnapolista © riproduzione riservata