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Sky: “Cattivo umore a Castel Volturno, ci sta che De Laurentiis faccia le sue valutazioni»

Modugno: «Lo stato d’animo controverso di chi sostiene l’allenatore ma poi fa i conti con i risultati della stagione»

Sky: “Cattivo umore a Castel Volturno, ci sta che De Laurentiis faccia le sue valutazioni»
Presidente della squadra del Napoli Aurelio De Laurentiis e preoduttore cinematografico

Sky: “Cattivo umore a Castel Volturno, ci sta che De Laurentiis faccia le sue valutazioni».

Ecco cosa ha detto Francesco Modugno inviato di Sky Sport a Castel Volturno:

«Il Napoli è molto padrone del proprio destino in Champions, basta un pareggio contro il Braga in casa per assicurarsi gli ottavi. L’umore, possiamo dire anche il cattivo umore è un fattore. Si ripropongono momenti, errori. Ci sta che il presidente faccia le sue valutazioni, con uno stato d’animo controverso di chi sostiene l’allenatore ma poi fa i conti con i risultati della stagione avara fin qui di notizie positive. Il Napoli contro l’Union Berlin la partita l’ha fatta ma poi ecco gli errori. Il riferimento è al gol subito Situazione in cui sono mancati equilibri, distanze, c’è stato un atteggiamento non giusto. Il Napoli è sempre alla ricerca di qualcosa.

Gli umori non sono ancora dei migliori, non lo erano neanche ieri sera. Garcia ha analizzato quanto accaduto ieri. Pensando all’Empoli ma anche al dopo, all’Atalanta dopo la sosta quando dovrebbe tornare Osimhen».  

DE LAURENTIIS HA PERSO DUE MILIONI (GAZZETTA)

De Laurentiis ha perso due milioni e punti importanti per il Mondiale per club. Lo scrive la Gazzetta dello Sport con Maurizio Nicita.

Anche Aurelio De Laurentiis si chiede il perché stasera il suo club abbia buttato al vento quasi due milioni di euro, vale a dire la differenza fra il premio Uefa per il pari (900mila euro) e quello per la vittoria (2,8 milioni). Anzi visto sotto il profilo societario questa quarta giornata dei gironi è un disastro: il Milan ha vinto (contro un Psg decisamente più forte dell’Union) e dunque i punteggi in chiave qualificazione al Mundialito segnalano un passaggio decisamente a vuoto degli azzurri rispetto ai rossoneri.

Quando la palla comincia a girare lenta e tutti la chiedono fra i piedi invece di correre negli spazi, significa che il gioco si fa prevedibile. Stavolta Lobotka non riesce ad accendere il flipper e gli stessi Kvara e Raspa sbattono contro il muro di Berlino, che è organizzato e attento ma non certo insormontabile.

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