ilNapolista

Mazzarri riporta ordine in una classe di scombinati con potenzialità enormi

Rrhamani sembrava bollito ed invece…Kvara, amate quegli uomini che tacciono e mostrano la via con l’esempio.

Mazzarri riporta ordine in una classe di scombinati con potenzialità enormi
Cagliari's Italian coach Walter Mazzarri gestures during the Serie A football match between SSC Napoli and Cagliari at the Diego Armando Maradona Stadium in Naples, southern Italy, on September 26, 2021. (Photo by Antonio Balasco / Antonio Balasco / Controluce via AFP)

Le pagelle del tifoso di Atalanta-Napoli, questi voti della squadra di Mazzarri

Gollini: Solido e sicuro, gran parata su Koopminers, non può nulla sul gol di Lookman. Legge bene alcune situazioni rischiose. Esce, oh si che esce!
Lucchetto a sorpresa 6,5

Di Lorenzo: Il capitano non abbassa mai la testa. Lotta, suda e gioca a tutto campo. Nel finale si stringe quasi a mascherare una difesa a tre.
Qualche sbavatura per mancanza di lucidità ma tiene fino alla fine alta la voglia di vincerla. Padre di famiglia 6,5

Natan: Il giallo lo condiziona ma tiene bene la posizione. Anticipa, raddoppia, spazza. Fa mostra di un piede mancino educato e notevole,
esce nel finale ma tra gli applausi. Bossanova azzurra 6,5

(Ostigard: Il cambio che non ti aspetti ma utile alla causa. Entra e spazza via una palla pericolosa che sapeva di beffa. Affidabile 6)

Rrhamani: Sembrava bollito ed invece torna l’Amir educato alla difesa. Anticipa, per un centimetro di spalla oltre gli annullano il gol. Forse leggermente in ritardo sul gol orobico ma la porta a casa come ai vecchi tempi: L’amico ritrovato 6,5

Olivera: Che sfortuna. Un primo tempo sontuoso, con la rabbia sul volto e gli occhi rossi di garra. Scivola e ci rimette, forse un ginocchio, Animo ragazzo, sei uno di noi! Bacio sulla fronte 6,5

(Juan Jesus: Fuori ruolo ma ci mette la solita faccia. Tiene bene il campo e rifila qualche colpo d’esperienza per far calmare la boria bergamasca.
Non si scompone mai, sempre utile, non si lamenta mia, sempre sul pezzo. Impermeabile 6)

Lobotka: Prof Stany tiene la cerniera e chiude ogni spiffero. Gestisce le pezze e le cuce fin quando non diventano abiti indossabili. Si stanca ma almeno ora non è solo a guardia di un reparto lasciato vuoto. Cattedra(le) 7

Anguissa: E’ ritornato il Maschio Angioino. Gli è stato finalmente affidata una zona del campo e ha mostrato la luce dei tempi migliori. Ha dominato Bergamo ed i suoi cori. Ha cancellato l’ombra di un calciatore perso. NgazzateNiro 7.5

Zielinski: La lanterna di Goethe si è accesa poco ma è stata utile nel liberare spazi per gli inserimenti dei compagni. Ha cercato spazio tra le linee,
si è abbassato per proteggere la difesa, si è sacrificato in nome di un obiettivo: la vittoria. Fratello maggiore 6,5

(Cajuste: Eravamo abituati ad ingressi anonimi ed invece oggi ha determinato la partita. Lucido sull’errore di Carnesecchi, passaggio per assist come si direbbe nel basket. Sorpresona a cena 6)

Politano: Matteo ci ha provato ma ora in campo si sta diversamente. Sfrutta poco la tenerezza della corsia sinistra bergamasca, soffre nei ripiegamenti ma la sufficienza la porta a casa. Stanco 6.

(Elmas: Il cucciolo macedone torna ad essere l’amuleto dei tempi d’oro. Entra con un altro piglio. Presente, tonico, grintoso. Ci regala tre punti
meravigliosi e rilancia la gioia negli spogliatoi: Talismano 7)

Kvara: Amate quegli uomini che tacciono e mostrano la via con l’esempio. Vuole determinare, a tutti i costi determinare, ci mette faccia, anima, corpo e gambe. Segna, fa il terzino, spazza. La strada per la felicità: 8

Raspadori: Non si vedeva un lancio lungo nel Napoli dai tempi di Gattuso. Lui prova a tenerle quelle palle ma proprio non ci riesce. Quando si sgancia dalla zona, riesce ad incidere maggiormente. Confeziona l’assist vano a Rrhamani. Esce senza aver inciso piu di tanto: Loffio 5,5

Osimhen: Senza maschera come per dire non teme più niente dopo quello che ho visto in questi mesi. Il suo ingresso fa alzare il baricentro della squadra e copre di tensione i volti degli avversari. L’errore di Carensecchi nasce dall’ansia che gli porta, serve l’assist, allegerisce il forcing finale.
The Lion King 7)

Mazzarri: Bentornato Mister, alla faccia dei moduli, riporta ordine in una classe di scombinati con potenzialità enormi. Reparti equilibrati, cambi
azzeccati, calciatori motivati. Che dire, a questa squadra serviva un rigeneratore di anime e lui le ha rimesse al centro del villaggio. Leader 7

ilnapolista © riproduzione riservata