Djokovic: «Non sono amico di Federer e Nadal, e voglio superare il record di Connors»

A Marca: "Se sto bene posso puntare al Golden Slam. Perdere mi motiva, dopo Wimbledon ho perso solo una partita con Sinner"

Djokovic

Serbia's Novak Djokovic cools off while playing against USA's Taylor Fritz during the US Open tennis tournament men's singles quarter-finals match at the USTA Billie Jean King National Tennis Center in New York City, on September 5, 2023. (Photo by TIMOTHY A. CLARY / AFP)

A domanda secca ormai Novak Djokovic risponde secco. Ha la statura persino storica per dire ciò che gli pare. Per cui Marca gli chiede del prossimo obiettivo, a lui che praticamente ha vinto tutto e il contrario di tutto, e lui risponde: “Probabilmente il record per il maggior numero di titoli. Voglio vincere quanti più tornei possibile e superare Connors. Ci sono sempre dei record all’orizzonte che possono essere battuti. Per vincere i grandi titoli, devo mantenere il livello di intensità, dedizione e motivazione”.

Gli resta quella finale persa con Alcaraz a Wimbledon: “Non ho la coscienza sporca. Cerco di guardare avanti e in tutte le finali che ho perso c’è sempre un motivo. Cerco di imparare da questo e l’esperienza di perdere in una finale del Grande Slam mi motiva ancora di più. Ho perso a Wimbledon e da allora ho vinto tutto tranne la partita con Sinner nella fase a gironi di Torino. Se analizzo l’anno, potrei dire che è stato un bene per me perdere contro Carlos perché mi ha motivato per il resto della stagione”.

Djokovic ribadisce che di Federer e Nadal non può essere amico: “Non possiamo essere amici perché con gli amici parli di tutto, del bello, del brutto, dei tuoi segreti… Con i tuoi rivali non credo che tu ti senta molto a tuo agio nel rivelare tutto questo. Negli ultimi 15 anni ho visto più Nadal e Federer che i miei genitori. Ciò significa che sono stati una parte molto importante della mia vita e della mia carriera. Ho un rispetto incredibile per loro e per la rivalità che manteniamo da così tanto tempo. È stato un viaggio molto lungo insieme e quando appenderemo la racchetta al chiodo lo vedremo in modo più rilassato”.

Djokovic dice che vorrebbe una “last dance con Nadal”: “Non siamo amici, ma abbiamo molto rispetto l’uno per l’altro. Giocare fino a 50 anni per battere il suo record al Roland Garros? Sono sicuro che mia moglie non lo troverebbe molto divertente”.

Il prossimo vero grandissimo obiettivo che gli resta è il Golden Slam a 37 anni: il Grande Slam più le Olimpiadi di Parigi: “Cinque anni fa o anche un anno o due fa, non credo che la gente pensasse che fosse possibile. Mi conosco e so che se mi sento bene fisicamente e mentalmente sono capace di farcela”.

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