Verona-Napoli, formazioni ufficiali: Garcia sceglie Raspadori dal 1′, in difesa c’è Rrahmani
Ostigard e Simeone in panchina. In campo Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia

Ci Napoli 27/08/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sassuolo / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Giacomo Raspadori
Tra meno di un’ora Verona-Napoli. Le formazioni ufficiali e le scelte di Garcia.
Verona (3-4-2-1): Montipò; Amione, Dawidowicz, Magnani; Faraoni, Hongla, Serdar, Doig; Folorunsho, Ngonge; Djuric. All. Baroni
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Garcia
🇮🇹 STARTING XI
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— Official SSC Napoli (@sscnapoli) October 21, 2023
Il Napoli ha svolto ieri la seduta pomeridiana di allenamento prima di partire per Verona, in vista della nona giornata di campionato domani alle 15:
“La squadra ha lavorato sul campo 2 iniziando la sessione con attivazione a secco. Successivamente il gruppo ha svolto lavoro tattico e chiusura di seduta con una serie di partitine a campo ridotto. Oliveira è rientrato dalla Nazionale e ha svolto allenamento personalizzato in campo. Anguissa ha svolto lavoro personalizzato in campo. Terapie per Osimhen”.
Poi la conferenza di Baroni
«Affrontiamo la squadra campione d’Italia, a Frosinone sappiamo di aver sbagliato, ne siamo coscienti, sono cadute che devono farci crescere. Ho fiducia nella mia squadra, ho fiducia dei miei giocatori, sarà una partita difficilissima, nella quale sappiamo che non dobbiamo sbagliare niente».
La conferenza di Garcia
«Sono sereno e sono tranquillo. Dire che non ho apprezzato il dopo Fiorentina è dire poco. Mancanza di rispetto nei miei confronti. Tengo a ringraziare giornalisti che mi hanno sostenuto e i tanti tifosi che mi hanno incoraggiato. Non abbiamo fatto tutto bene ma nemmeno tutto male. Quel che conta è il mio lavoro con la squadra, il mio staff, i miei dirigenti, ieri più specificatamente del mio presidente. Venivamo da quattro cinque partite buone, non mi nascondo, non mi sono mai nascosto nella mia vita. Sono deluso, pensavo che era più onesto avere atteggiamento più collaborativo con voi, mi sto chiedendo se non mi sbaglio. L’importante è vincere a Verona».