Verdone: «De Laurentiis ha i corni pure in bagno. Se Mourinho ogni tanto dicesse “ho sbagliato io”»
A Radio Serie A: «mi piacerebbe vedere la Roma giocare in maniera diversa, mi sembrano esserci troppi passaggi all’indietro»

Mc Roma 13/09/2023 - photocall serie Tv ‘Vita da Carlo’ seconda stagione / foto Mario Cartelli/Image nella foto: Luigi De Laurentiis-Carlo Verdone-Aurelio De Laurentiis
Carlo Verdone ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Serie A.
Innanzitutto ha parlato dell’allenatore della Roma José Mourinho: «Mi piacerebbe sentire dire da Mourinho, ogni tanto: “ho sbagliato io”. Ha una grande personalità, riesce a stare vicino ai giocatori: è un allenatore con attributi. Però, qualche volta mi piacerebbe vedere la Roma giocare in maniera diversa, mi sembrano esserci troppi passaggi all’indietro, vorrei più velocità».
L’attore romano ha alluso al fatto che Mourinho non sia uno di quegli allenatori in grado di fare mea culpa e che si lasci andare troppo spesso a gesti polemici, l’ultimo proprio nella partita contro il Monza, partita vinta uno a zero. Mourinho si è lasciato andare ad un gesto provocatorio che gli è valso una squalifica. A questo proposito, Verdone racconta un aneddoto sul presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: «Scaramanzia? Non credo, ma tutto è possibile. Sarebbe più una cosa alla De Laurentiis, che è l’uomo più scaramantico del mondo. A casa sua ha diecimila corni, ovunque ti giri ne ha uno: uno contro gli invidiosi, uno contro il malocchio, uno per il Napoli… pure in bagno c’è un corno. Io non sono scaramantico, la superstizione mi dà fastidio.»
La partita con il Monza e Lukaku:«Credo molto in Lukaku, credo in alcuni giocatori e in altri meno. Ho visto un po’ di imprecisione davanti, il Monza ha giocato bene e ha creato un muro in difesa. Abbiamo avuto un grande Spinazzola, sono contento anche per El Shaarawy dopo quello che ha passato in settimana. È stata una liberazione per lui, i tifosi lo hanno acclamato, lui si è commosso. L’ho sempre considerato un grande giocatore e sono contento abbia segnato lui».
Verdone ha parlato anche del calcio:
«Abbiamo perso un po’ di poesia e romanticismo nel calcio. Abbiamo perso le bandiere delle squadre, chi rimane tanti anni in una sola squadra: cito Del Piero, Totti, Corso, Rivera. Giocatori che hanno dato l’anima per la squadra. Oggi non è così: appena c’è un’offerta ti salutano e arrivederci.»
E parlando di Totti, bandiera storica della Roma, si è dimostrato favorevole ad un suo ingresso in società:
«Sarebbe importante. È romano, romanista ed è stato un grande giocatore. Ha giocato tanti anni, ne capirà anche di tattica. È un valore aggiunto, sarebbe bello tornasse».
In vista del match contro l’Inter, ha esposto ciò che ne pensa della situazione di Lukaku: «Ci sarà un po’ di trambusto, non credo si siano lasciati molto bene. Però mi sembra un giocatore a cui rimbalza tutto addosso, è talmente forte e controllato che farà la sua partita ugualmente. Ci sarà la classica contestazione. Io lo ritengo uno dei migliori attaccanti in circolazione, è bravo anche nella gestione di palla, non sbaglia mai. Al contrario di altri, lui è molto preciso, è la figura del vero centroavanti, alto e forte, difficilmente sbaglia la porta.»