Cronache di spogliatoio: viveva in albergo a Londra e ha sempre mantenuto la residenza a Torino, il decreto crescita non è applicabile

Per Conte non è applicabile il Decreto crescita, rivela Cronache di spogliatoio. e lo fa pochi minuti prima che Antonio Conte annunci su Instagram che non verrà a Napoli, resterà al fianco della sua famiglia.
Antonio Conte viveva in albergo a Londra e ha sempre mantenuto la residenza a Torino. Per questo motivo non è applicabile il decreto crescita e ADL potrebbe dover pagare un lordo più alto per accontentarlo. A Luis Enrique era pronto a offrire 12 milioni: l’aspetto economico non sarà lo scoglio. Conte deve accettare le condizioni tecniche e di progetto.
Antonio Conte viveva in albergo a Londra e ha sempre mantenuto la residenza a Torino. Per questo motivo non è applicabile il decreto crescita e ADL potrebbe dover pagare un lordo più alto per accontentarlo. A Luis Enrique era pronto a offrire 12 milioni: l’aspetto economico non… pic.twitter.com/QiLMcMDRtP
— Cronache di spogliatoio (@CronacheTweet) October 11, 2023
Antonio Conte su Instagram nega tutte le notizie di mercato che in questi giorni si sono avvicendate circa il suo arrivo al Napoli.
«Sento insistenti voci di mercato che mi accostano a Club importanti, ma ribadisco che per adesso c’è solo la volontà di continuare a stare fermo e godermi la famiglia».
Massimo Ugolini a Sky
«Questo post di Antonio Conte fa la differenza eccome, perché ribadisce la sua volontà di restare fermo. Bisogna capire se De Laurentiis farà un ultimo tentativo per convincerlo. Quello che appare chiaro in questo momento è che Garcia è il tecnico del Napoli, in questo momento sta dirigendo l’allenamento a Castel Volturno e con ogni probabilità sarà lui a guidare la squadra alla ripresa del campionato»
Sugli altri possibili nomi:
«De Laurentiis ha sempre e solo scelto Conte. Si era parlato di Tudor ma non c’erano trattative. Era uscito anche il nome di Mazzarri ma non ci sono conferme»