Meluso: «Fiducia a Garcia piena e totale. Agli infortunati si è aggiunto Elmas»

A Dazn: «Rinnovo Osimhen? Normale che le trattative si allungano e si accorciano. Cerchiamo di isolarci dal resto delle voci»

Meluso Napoli

Db Dimaro (Tn) 20/07/2023 - amichevole / Napoli-Anaune Val di Non / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Mauro Meluso

Il direttore sportivo del Napoli, Mauro Meluso, è intervenuto ai microfoni di Dazn prima di Verona-Napoli:

«La serenità la troviamo dentro il nostro centro sportivo. Abbiamo la cultura del lavoro, i nazionali sono arrivati da pochi giorni e abbiamo avuto diversi infortuni tra i quali si è aggiunto Elmas che ha subito qualche postumo da queste partite. Noi siamo sereni. Cerchiamo di isolarci dal resto delle voci».

Fiducia di Garcia a tempo?

«La fiducia a Garcia è piena e totale. Chiunque lavora nel calcio che ha dei ruoli legati ai risultato. Nei confronti di Garcia c’è massima fiducia e massimo rispetto. Poi prima della Fiorentina venivamo da un periodo di partite fatte bene, ritrovando anche quello spirito che ha portato allo scudetto. L’obiettivo è ricreare quelle condizioni».

Osimhen infortunato, possibile sfruttare questo momento per parlare di rinnovo? La risposta di Meluso:

«Sicuramente, ieri prima della conferenza stampa abbiamo diramata un comunicato in cui specificavamo che nelle prossime settimane ci sarà, con serenità, un confronto con l’entourage del giocatore. Fa parte del gioco, le trattativa si allungano e si accorciano. Un po’ di tempo di vuole».

Tra meno di un’ora Verona-Napoli. Le formazioni ufficiali e le scelte di Garcia.

Verona (3-4-2-1): Montipò; Amione, Dawidowicz, Magnani; Faraoni, Hongla, Serdar, Doig; Folorunsho, Ngonge; Djuric. All. Baroni

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Garcia

Per Verona-Napoli, assenti quindi Osimhen, Anguissa e anche Elmas. Torna a disposizione Rrahmani dopo un periodo di inattività.

Ieri Garcia in conferenza:

«Sono sereno e sono tranquillo. Dire che non ho apprezzato il dopo Fiorentina è dire poco. Mancanza di rispetto nei miei confronti. Tengo a ringraziare giornalisti che mi hanno sostenuto e i tanti tifosi che mi hanno incoraggiato. Non abbiamo fatto tutto bene ma nemmeno tutto male. Quel che conta è il mio lavoro con la squadra, il mio staff, i miei dirigenti, ieri più specificatamente del mio presidente. Venivamo da quattro cinque partite buone, non mi nascondo, non mi sono mai nascosto nella mia vita. Sono deluso, pensavo che era più onesto avere atteggiamento più collaborativo con voi, mi sto chiedendo se non mi sbaglio. L’importante è vincere a Verona».

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