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Il Manchester City ha un serio problema di creatività, povero Haaland (Telegraph)

Nella sfida persa con l’Arsenal la macchina di Guardiola ha prodotto solo 4 tiri, e il norvegese vaga ormai solitario per il campo

Il Manchester City ha un serio problema di creatività, povero Haaland (Telegraph)
Manchester City's Norwegian striker #9 Erling Haaland runs with the ball during the UEFA Champions League final football match between Inter Milan and Manchester City at the Ataturk Olympic Stadium in Istanbul, on June 10, 2023. (Photo by OZAN KOSE / AFP)

In una rara intervista, al Telegraph, Erling Haaland pochi giorni fa ha spiegato il suo mestiere di bomber:

Posso entrare e toccare la palla un paio di volte, ma spesso sto semplicemente camminando, sto lì in piedi, facendo movimenti nel mio mondo… è difficile da spiegare. Esco dal mio corpo e divento uno zombie. È una specie di zona fuori. Come guardarsi intorno. Aspettando l’occasione. E quando arriva l’occasione so che devo essere pronto. Sono ancora acceso, ma vado in giro e scansiono, scansiono. Aspetto l’occasione pensando se la palla arriva lì può succedere questo, se la palla va lì può succedere questo. È una sensazione. Quando la squadra cresce dalle retrovie, so che non ho bisogno di essere coinvolto. Resto lì e aspetto il momento giusto per… (schiocca le dita).

Ecco: Haaland sta ancora aspettando. Il Manchester City ha perso 1-0 con l’Arsenal e ora, scrive in un’altra analisi sempre il Telegraph, ha un evidente problema di creatività: non produce più niente. E’ come se si fosse grippato quel suo motore perfetto.

“Quattro tiri. Questo è tutto ciò che il Manchester City è riuscito a fare nella partita più importante della stagione finora, che è il minor numero di tiri che abbia mai totalizzato nelle 274 partite di Premier League con Pep Guardiola. Solo uno di questi quattro tiri era nello specchio e nessuno di essi proveniva da Erling Haaland. Non c’è da stupirsi che il norvegese fosse arrabbiato al fischio finale”.

Ovviamente Guardiola sul punto ha risposto piccato, con un’altra domanda: “L’Arsenal ha difeso bene. Quanti tiri hanno fatto? Dodici? Ok, almeno hanno vinto. Noi volevamo fare un altro tipo di partita, ma è quello che è”.

“Haaland non può essere biasimato per essere mancato, perché i suoi compagni di squadra semplicemente non sono riusciti ad avvicinare la palla a lui”, continua il giornale inglese.

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