Barak: «Napoli? Sono i campioni d’Italia. Noi andiamo lì e dobbiamo provare a vincere»
Il centrocampista nel post partita: «Sento che posso dare tanto. Ho tanta fame di giocare. Conosco il mio valore e a me fa piacere indossare questa maglia»

Mg Cremona 05/04/2023 - Coppa Italia / Cremonese-Fiorentina / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Antonin Barak
Barak è stato intervistato ai microfoni della viola durante il post partita di Fiorentina-Ferencvaros, sfida valida per la Conference League. Il giocatore, autore del goal che ha iniziato la rimonta contro il club ungherese, ha parlato del Napoli:
«Sono fortissimi, l’hanno dimostrato col Real! Andremo lì per provare a vincerla. Sono i campioni d’Italia. Noi andiamo lì e dobbiamo provare a vincere».
La partita ha visto i giocatori della Fiorentina restare sotto di due goal per un’ora di partita, finché poi il trequartista non ha riaperto la sfida:
Barak: «Alla fine abbiamo creato noi questa situazione. Potevamo perderla. Un punto ce lo siamo presi, guardiamo avanti e testa alla partita con il Napoli. Sono contento che non abbiamo mollato e anche i tifosi. Per me, soprattutto dopo un periodo che non sono stato bene, è una gioia vedere i nostri tifosi che ci spingono in questa maniera».
Per poi aggiungere:
«Sento che posso dare tanto. Ho tanta fame di giocare. Conosco il mio valore e a me fa piacere indossare questa maglia. Inoltre la mia famiglia a Firenze sta bene. Così lavorare è più facile. Siamo in gioco, non conosco il risultato del Genk. Adesso noi abbiamo altre 4 partite. In casa dobbiamo vincerle tutte, ma anche in trasferta faremo il massimo. Abbiamo le potenzialità per vincerle tutte».
Napoli e Fiorentina si sfideranno al Maradona, domenica 8 ottobre alle ore 20:45, dove si incontreranno due squadre bisognose di punti. Entrambe desiderose di continuare a inseguire le milanesi nella classifica.
QUANDO SPALLETTI PARLÒ BENE DI ITALIANO
E su Vincenzo Italiano, che fino a ieri sembrava vicinissimo al Napoli:
«Italiano poteva essere un profilo giusto per il Napoli perché ha la voglia con la sua squadra di fare la gara. Ti viene sul muso ed è un atteggiamento che mi piace. Lo si è visto con le due finali che seppur perse significa che hai dato comunque tutto. La finale viene determinata dagli episodi, ma esserci arrivato significa che ha lavorato bene».