Spalletti ha tutto a favore, da Gravina ai giocatori dell’Italia alla stampa (Zazzaroni)
Sul CorSport. Per il debutto contro la Macedonia tutto è dalla sua parte, comprese ovviamente le capacità e il vento dello scudetto

Napoli's Italian coach Luciano Spalletti smiles prior the Italian Serie A football match between Juventus and Napoli on April 23, 2023 at the Juventus stadium in Turin. (Photo by Isabella BONOTTO / AFP)
Luciano Spalletti ha tutto dalla sua parte, scrive Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport: le capacità, il sostegno di Gravina, l’appoggio dei giocatori e anche quello della stampa.
“Luciano Spalletti, che coltiva il senso della sfida, ha tutto per azzeccare la prima uscita: le capacità che gli vengono riconosciute, l’entusiasmo di chi non desiderava altro per sé e il Paese – lo stesso Spalletti -, il pieno sostegno del presidente federale che l’ha accolto specificando di aver consegnato la Nazionale a «un grande allenatore». E poi il vento caldo di uno storico scudetto, il clima favorevolissimo derivato dalla frattura (scomposta) sanabile solo col tempo, forse, tra gli italiani e il Predecessore, infine l’appoggio della stampa, così sensibile ai cambiamenti. Specie quando sono freschi”.
Anche i giocatori dell’Italia gli si sono già stretti attorno.
“Spalletti ha anche – e non guasta – dei giocatori dichiaratamente motivatissimi”.
Locatelli ha parlato subito di rottura con Mancini. Barella ha raccontato di aver imparato diverse cose da Spalletti in pochi giorni. E anche Immobile sembra rinato, “ha ritrovato il sorriso dei giorni belli”.
Spalletti ha raccolto solo elogi, alcuni anche eccessivi.
“Innumerevoli elogi sono stati indirizzati al nuovo ct, accompagnati da qualche esaltazione eccessiva, ancorché sospetta, che penso non abbia gradito. Luciano non ama i soffietti: ad esempio, che in futuro potrebbe impiegare Zaniolo o Chiesa da falso nueve, soluzione – peraltro – che in corso d’opera provò anche il Predecessore”.