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Quando De Laurentiis scrisse “il bravi tutti” ad Ancelotti. Quindici giorni dopo lo esonerò

Dopo la qualificazione in Champions col Liverpool: “Bravo l’allenatore e bravi i nostri calciatori”. Due settimane e arrivò Gattuso

Quando De Laurentiis scrisse “il bravi tutti” ad Ancelotti. Quindici giorni dopo lo esonerò

Il Napoli riparte da Bologna. Bravi tutti!” Così ha twittato ieri sera Aurelio De Laurentiis immediatamente dopo la fine della partita di campionato pareggiata 0-0 con rigore sbagliato da Osimhen e con lo stesso Osimhen che ha palesemente contestato la sostituzione a Garcia.

Si sono sprecate le interpretazioni della mossa presidenziale. L’ipotesi più gettonata è stata: “ha voluto blindare l’allenatore, ha inviato un messaggio a tutti che si va avanti col francese”.

Poiché Napoli è anche la città di Giambattista Vico, dei corsi e dei ricorsi e storici, vale ricordare cosa accadde sull’account twitter di Aurelio De Laurentiis nel novembre 2019, il secondo anno di Carlo Ancelotti a Napoli. Ci fu l’ammutinamento – il 5 novembre -, poi la qualificazione agli ottavi di Champions ottenuta il 27 novembre sul campo del Liverpool, dopodiché l’10 dicembre l’esonero di Ancelotti.

Quel che colpisce è la somiglianza del tweet di De Laurentiis del 27 novembre 2019 con quello di ieri sera. Allora fu meno stringato ma il succo è lo stesso. Subito dopo la qualificazione agli ottavi di Champions, il presidente scrisse:

Con Ancelotti e con questa squadra due vittorie e un pareggio contro un Liverpool stracampione. Contro chi gufa addossando il non rendimento a rinnovi non effettuati, questa partita è la risposta definitiva. Bravo l’allenatore e bravi i nostri calciatori (continua).

Adesso tutti a testa bassa a lavorare duro e a considerare le prossime partite come se tutte fossero contro il Liverpool. Non dobbiamo oggi parlare di misure societarie con i giocatori. Queste vicende le risolveremo tra noi senza pressioni o condizionamenti esterni.

Poi l’11 dicembre arrivò il tweet di benvenuto a Gattuso.

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