“A Garcia piacerebbe credere che la sua squadra abbia riportato l’orologio a un momento più spensierato. Ma non è proprio così”

Dove prima c’era una chiesa a centro del villaggio adesso c’è un’orologio dall’ora esatta. Se vogliamo dare un peso alla retorica, per il Guardian Napoli-Udinese potrebbe essere la partita della svolta di Garcia. Nel suo consueto punto sulla Serie A per il Guardian Nicky Bandini nota l’aggiornamento metaforico del tecnico francese: “Una volta, durante un precedente periodo alla Roma, aveva insistito sul fatto che la sua squadra aveva rimesso la chiesa al centro del villaggio con una vittoria nel derby contro la Lazio. Alla domanda se avesse ripetuto lo stesso trucco mercoledì sera, ha fatto un’analogia diversa, dicendo invece che Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia avevano riportato il nostro orologio all’ora corretta”.
Per il resto il Guardian riepiloga tutte le tappe dell’ultima crisi napoletana, fino allo sblocco on i 4 gol contro l’Udinese. Ma nota un altro dettaglio, non sfuggito anche ad altri: “il pubblico ha tifato anche per Osimhen, e il Napoli ha ottenuto la vittoria più convincente finora con Garcia. La sua celebrazione è stata meno gioiosa di altre che abbiamo visto prima – non si è tolto la maschera come fa spesso – ma è corso ad abbracciare il panchinaro Jesper Lindstrom e sembrava condividere un momento di tacito riconoscimento con Garcia”.
“A Garcia – conclude Bandini – piacerebbe credere che la sua squadra abbia riportato l’orologio a un momento più spensierato. Ma non è proprio così che funziona il tempo”.