Garcia pensa alla conferma di 10/11 rispetto alla partita contro l’Udinese. Il danese troverebbe posto in attacco a fianco di Osimhen e Kvara

Alle 15 il Napoli scende in campo a Via del Mare contro il Lecce di D’Aversa. Le probabili formazioni secondo Sky.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Blin, Ramadani, Rafia; Almqvist, Krstovic, Strefezza. All. D’Aversa.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lindstrom, Osimhen, Kavaratskhelia. All. Garcia
Secondo Sky, quindi, Rudi Garcia ne cambierebbe solo uno rispetto alla partita contro l’Udinese. Il danese è pronto a prendere il posto di Politano.
Il Lecce ha perso le ultime quattro sfide contro il Napoli in Seria A. La squadra di Garcia ha vinto tutte le ultime tre trasferte a Lecce. Inoltre gli azzurri vanno a segno da 13 gare di file contro il Lecce.
Nel frattempo tiene ancora banco il caso Osimhen e i video su Tik Tok. Questa mattina anche la Bbc Africa ha scritto la sua sulla vicenda:
“La Bbc Africa ha prodotto un servizio che è stato lanciato anche su Youtube, in cui parla – tra gli altri – Oluwashina Okekelji giornalista della Bbc Africa. Il quale dice che conosce Osimhen da dieci anni e che il Napoli è stato poco professionale con lui con i video su TikTok. La Bbc fa inizialmente riferimento al video in cui il nigeriano è deriso per il rigore e poi anche a quello in cui la sua capigliatura è paragonata a una noce di cocco. «Penso che Osimhen si sarebbe aspettato delle scuse». Scuse che – ricordiamo – non sono arrivate: solo un comunicato in cui il Napoli chiarisce che non aveva alcun intento di offendere il calciatore. Nel servizio della Bbc c’è anche una vox populi e i nigeriani intervistati dicono:
Questo dimostra che l’amore di Napoli per Osimhen è falso».
«Non puoi trattare così il tuo miglior calciatore. Ma conosciamo tutti l’Italia e sappiamo cosa può succedere in Italia».
«È una conseguenza del razzismo che hanno in Serie A. Lo fecero con Balotelli, lo hanno fatto con altri giocatori neri»“.