Permette di accantonare l’ipotesi di trasferire la questione davanti a un giudice paventata tre giorni fa. Il resto si vedrà

Il comunicato del Napoli sul caso Osimhen – un chiarimento più che delle scuse vere e proprie – è stato accolto positivamente dal procuratore di Osimhen Roberto Calenda. Così scrive la Gazzetta con Salvatore Malfitano.
Aria nuova in casa Napoli, dopo che la vittoria control’Udinese ha portato serenità dal punto di vista del campo e restituito una squadra in forma, sembra giunta a conclusione anche la questione legata invece a Osimhen che aveva tenuto banco nei giorni scorsi, legata al video postato dal Napoli su Tik Tok.
La mano, dunque, è stata tesa nei confronti del calciatore. Un gesto che Roberto Calenda, il suo agente, ha accolto con favore e che ha permesso di accantonare l’ipotesi di trasferire la questione davanti a un giudice paventata tre giorni fa. «Ci riserviamo la valutazione di intraprendere azioni legali e ogni iniziativa utile a tutelare Osimhen» aveva scritto su X il procuratore. La crisi può ritenersi rientrata, a questo punto.
QUESTO IL COMUNICATO che la società di De Laurentiis ha reso noto ieri sera riguardo al videodiario Osimhen pubblicato su Tik Tok che aveva scatenato le ire del procuratore
Il Calcio Napoli, onde evitare qualsivoglia strumentalizzazione sul tema, precisa di non avere mai voluto offendere o prendere in giro Victor Osimhen, patrimonio tecnico della società.
A dimostrazione di cio’, durante il ritiro estivo, il Club ha fermamente respinto ogni offerta ricevuta per il trasferimento all’estero dell’attaccante.
Rappresenta dato di esperienza comune il fatto che sui social, in particolare su TikTok, da sempre, il linguaggio espressivo viene realizzato con leggerezza e creativita’, senza avere avuto, nel caso che ha visto protagonista Osimhen, alcuna intenzione di dileggio o di derisione.
Comunque se Victor avesse percepito una qualsiasi offesa nei suoi confronti questa era estranea a qualsivoglia volontà della società.