Fognini escluso dalla Davis, si sospetta per la vicinanza a Barazzutti possibile candidato alla Federtennis
Il Corsera: secondo Volandri non garantirebbe la necessaria tenuta fisica ma le malelingue suggeriscono un'altra motivazione

Italyís Simone Bolelli (L) with his teammate Italyís Fabio Fognini serves to US Tommy Paul and US Jack Sock during the men's double quarter-final tennis match between Italy and United States of the Davis Cup tennis tournament at the Martin Carpena sportshall, in Malaga on November 24, 2022. (Photo by Thomas COEX / AFP)
Bufera sulla Coppa Davis, come ricorda anche il Corriere della Sera. L’Italia di Volandri deve affrontare i forfait di Berrettini e Sinner, il primo previsto il secondo no, e convivere con la polemica legata all’esclusione a sorpresa (qui il suo sfogo) di Fognini. L’Italia giocherà a Bologna dal 12 al 17 settembre contro Cile, Canada e Svezia.
Doveva essere la passeggiata di salute del Dream Team, riunito nelle qualificazioni della Coppa Davis, a Bologna. È diventata una bufera nella quale diventa difficile mettere ordine, incendiata dai forfeit di Matteo Berrettini (scontato dopo la storta di New York) e Jannik Sinner (meno ovvio perché il giocatore dopo aver perso da Zverev all’Open Usa, a caldo, aveva confermato la presenza) ma, soprattutto, dalle parole piene di risentimento e dolore di Fabio Fognini, il veterano prima convocato e poi lasciato a casa dal c.t. Filippo Volandri per scelta tecnica (non garantirebbe la necessaria tenuta fisica), qualcuno invece sospetta per la sua vicinanza a Corrado Barazzutti, futuribile candidato alla poltrona della Federtennis alle prossime elezioni, ma forse sono solo malelingue.