ilNapolista

F1, Verstappen e Red Bull già campioni a settembre non conviene a nessuno (Avvenire)

Il dominio Red Bull ha stancato i promotori. I problemi dell’olandese arrivano a fagiolo, anche se non cambieranno la sostanza

F1, Verstappen e Red Bull già campioni a settembre non conviene a nessuno (Avvenire)
Montreal (Canada) 18/06/2023 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Max Verstappen ONLY ITALY

Avvenire affronta la clamorosa qualifica in F1 delle Red Bull di ieri pomeriggio a Singapore. Sia Verstappen che Perez non hanno preso parte alla Q3, un evento che non accadeva da tempi troppo lontani per poterli ricordare. A maggior ragione se i motivi di tale esito non sono legati a schianti o a incidenti. Semplicemente la Red Bull non va. E già questa è una notizia da riempirci pagine e pagine di quotidiani.

Talmente clamorosa la 13esima posizione di Perez e l’11esima di Verstappen, che la seconda pole position consecutiva di Sainz passa in secondo piano. Leclerc beffato da Russell per 7 millesimi e si deve accontentare della terza piazza. Alle 14 il via al gran premio.

Scrive Avvenire:

Fuori dalla Q3 per la prima volta da tempo immemore e con Verstappen sotto investigazione per averne combinate di ogni, dall’ostacolo in pista al bloccare la corsia d’uscita dai box agli altri concorrenti, sintomo di un nervosismo inspiegabile se non congetture e ipotesi. La prima, che il dominio Red Bull abbia stancato i promotori e col vantaggio che ha in classifica Verstappen, chiudere con troppe gare di anticipo il campionato, non serve a nessuno. Specialmente con la prima delle due gare Usa da disputarsi il 23 ottobre, per cui i problemi dell’olandese arrivano a fagiolo, anche se non cambieranno la sostanza“.

L’altra ipotesi è legata alla Direttiva tecnica Td18 introdotta dalla F1 “che riduce la flessibilità degli alettoni e del fondo e che potrebbe aver mandato in confusione la Red Bull alle prese con difficoltà ne trovare gli assetti giusti“.

ilnapolista © riproduzione riservata