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Simeone: «Il pericolo maggiore è il mercato. Gioca contro ogni tipo di preparazione estiva»

Ad As: «Tutto ciò che prepari può svanire. Mbappé al Real? Sarebbe straordinario per la Liga. Se non è quest’anno, sarà sicuro il prossimo».

Simeone: «Il pericolo maggiore è il mercato. Gioca contro ogni tipo di preparazione estiva»
Db Torino 26/11/2019 - Champions League / Juventus-Atletico Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Diego Pablo Simeone

Su As una lunga intervista all’allenatore dell’Atletico Madrid, Diego Simeone. Con la squadra si trova in ritiro a Seul. Simeone parla di mercato, lo indica come il maggior pericolo all’orizzonte.

«Il pericolo maggiore è il mercato, è quello che gioca contro ogni preparazione. Ci sono gli agenti, che vivono dei cambi di giocatori, delle loro provvigioni e dei loro introiti e a volte favoriscono anche le società quando c’è una buona partenza e ce n’è bisogno. Siamo in una situazione difficile, perché tutto ciò che prepari può svanire. Abbiamo bisogno di un piano A e di un piano B per quello che può succedere».

Al momento Simeone lavora con due attaccanti che non sa se rimarranno in squadra al termine del mercato.

«Dobbiamo lavorare di conseguenza per coloro che crediamo possano restare. Potrei sbagliare, ma penso di essere convinto di chi rimarrà e chi se ne andrà».

Morata resterà?

«Dipende dal club e dipende da lui. Per noi è un giocatore molto importante. Ha caratteristiche di attaccante d’area che nessun altro ha. È fondamentale. Speriamo che resti con noi. Ha segnato più gol con noi che con la Juventus e questo genera entusiasmo per noi. La squadra ha bisogno del suo gioco».

Simeone su Griezmann:

«Mi aspetto il miglior Griezmann. Abbiamo un ottimo rapporto, lo amo come persona e come calciatore, ma voglio che giochi bene. Al di là dell’affetto, c’è una richiesta. Così come lui pretende da me, gli chiediamo di continuare a questo livello, dove è lui che fa giocare la squadra, che gestisce i tempi. Ci dà molto».

Lo consideri un amico?

«No, ma esiste l’affetto. Le mie figlie sono molto legate ai suoi figli, mia moglie è molto legata alla sua, ma Griezmann è anche quello che ha segnato più gol in questi undici anni. C’è un affetto in conseguenza di quello che mi ha dato. Non vado a mangiare con Griezmann, non usciamo a bere una birra. Il calcio ci unisce».

Vorresti che il Real Madrid firmasse Mbappé? Meglio di Haaland? Simeone:

«Mi piacerebbe molto, sarebbe straordinario per la Liga, in modo che continui ad essere una delle migliori. Tutti i calciatori che arrivano in Spagna danno potere. Madrid non ha problemi economici per permetterselo. Sicuramente se non è quest’anno, il prossimo gareggeremo contro di lui».

Mbappé renderebbe più difficile il raggiungimento del Real Madrid.

«A seconda di come la si guarda. Abbiamo vinto un campionato contro Messi, Iniesta, Alexis, Xavi, Busquets… Ronaldo, Bale, Benzema… È il calcio che conta, non i nomi».

Sei all’ultimo anno di contratto. Sei già stato chiamato per rinnovare? Simeone:

«Non c’è fretta. Se il club pensa sia un bene ne parleremo. La stagione è lunga, godiamocela nel migliore dei modi. Non penso ad altro».

Pensi ad un anno sabbatico in futuro? Simeone:

«Non penso al di là di ciò che mi tocca. Le cose succedono perché devono succedere. Sono sempre stato uno capace di adattarsi rapidamente a ciò che deve vivere».

Perché si parla tanto dello stipendio di Simeone e non di altri allenatori?

«Perché nessuno può valutare ciò che abbiamo dato dal lavoro al club. Se uno inizia a dare valore a ciò che abbiamo dato dal primo giorno fino ad oggi, probabilmente lo capirà molto facilmente. Mi sono spiegato?».

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