Mourinho: «Paredes e Sanches non sono Peppino e Tonino»

In conferenza: «Sull'attaccante siamo in ritardo, devo fidarmi del club. Il signor Matic parlava col Rennes da un mese»

mourinho prima di Europa League

As Roma 04/06/2023 - campionato di calcio serie A / Roma-Spezia / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Jose' Mourinho

Mourinho è squalificato, non andrà in panchina domani contro la Salernitana (stadio Olimpico ore 18.30) ma ha tenuto la conferenza stampa.

Ha toccato vari argomenti, anche la partenza evidentemente imprevista di Matic.

“Sul signor Matic cosa devo dire? Il direttore sportivo del Rennes ha spiegato che stava parlando con lui da circa un mese e questo basta questo per commentare la vicenda. La sua uscita non ce la aspettavamo: ha giocato 50 partite, è un grandissimo giocatore, molto importante per noi. Ma la Roma ha avuto una grande risposta, il problema è quando perdi qualcuno e non viene sostituito. Ed invece sono arrivati Paredes e Sanches, non Peppino e Tonino. Paredes mi piace tanto, il suo modo di giocare. La scorsa stagione non è andata benissimo per lui, se non per il Mondiale. Sanches anche è un giocatore top, ma nell’ultima stagione ha avuto tanti infortuni. Come Aouar che praticamente non ha giocato mai. Mi piacciono molto tutti e tre, ma devo lavorarci su”. 

“Domani avremo fuori per squalifica due giocatori importanti come Dybala e Pellegrini. L’unica cosa che mi dispiace è che il nostro calcio è ancora un po’ demodé: non avere due giocatori per somma di ammonizioni nel vecchio campionato mi sembra anacronistico, in un campionato da valorizzare. La Salernitana ha il potenziale per arrivare in Europa. ”.

“Mi dispiace leggere brutti giudizi su Ibanez, lo scorso anno è stato fantastico: il più veloce, il più affidabile nella pressione alta e il più pericoloso nelle palle inattive. Siamo in ritardo sull’attaccante, è vero, visto che Abraham si è fatto male il 4 giugno e il campionato inizia il 20 agosto, non il 31. Ma sul resto la società e Pinto hanno fatto un grande lavoro. Il problema lo conosciamo tutti, devo fidarmi della società che mi dice che entro fine mercato sarà risolto. Ripeto, anche arrivasse Mbappé adesso o il 31 agosto saremmo comunque in ritardo. Ma venire qui a piangere non vale la pena”.

Ai tifosi.

“Ai nostri tifosi chiedo ancora una volta di giocare domani da attaccanti. Lo stadio pieno a metà agosto, con questo caldo, è una cosa incredibile. Leggo che la gente potrebbe entrare dieci minuti dopo per protestare contro il divieto di portare le bandiere. Dico che abbiamo bisogno di loro dal primo minuto”. 

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