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Guardiola: «Il City ha troppe partite, i giocatori sono esausti. Dobbiamo adattarci, ma non è normale»

L’allenatore del City si lamenta degli impegni extra che derivano dalle vittorie dei trofei: «Perché? Non abbiamo perso nulla».

Guardiola: «Il City ha troppe partite, i giocatori sono esausti. Dobbiamo adattarci, ma non è normale»
Manchester City's Spanish manager Pep Guardiola celebrates with the winners' medal after winning the UEFA Champions League final football match between Inter Milan and Manchester City at the Ataturk Olympic Stadium in Istanbul, on June 10, 2023. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Pep Guardiola dice basta. Troppe partite, il Manchester City non ce la fa, è stanco. L’allenatore si lamenta del carico eccessivo dovuto alla vittoria di trofei importanti, che portano la squadra a giocare una serie di partite extra. La vittoria si trasforma quasi in una punizione.

Domenica il City ha iniziato la stagione nel Community Shield, meno di due mesi dopo aver vinto la finale di Champions League contro l’Inter a Istanbul. Dopo la partita contro l’Arsenal a Wembley, venerdì sera affronterà il Burnley prima di recarsi ad Atene per la Supercoppa Europea contro il Siviglia. A dicembre, il City parteciperà al Mondiale per club ospitato dall’Arabia Saudita, dove dovrà giocare due partite. Guardiola pensa sia troppo.

«Penso che la nuova stagione sia già pre-campionato. Finisci la stagione, recuperi due settimane e hai una pre-season? Perché? Non abbiamo perso nulla».

Il giocatore più utilizzato del City, Rodri, ha giocato 68 partite tra club e nazionale la scorsa stagione, un livello di sforzo che richiede un pedaggio mentale e fisico.

Ma ogni anno peggiora sempre di più e andrà sempre peggio e non so come andrà a finire, onestamente”, ha detto Guardiola.

«Il problema, qui, è mentale. I giocatori sono esausti. Guarda già quanti se ne sono infortunati nel precampionato in cattive condizioni: umidità, caldo, i campi non sono proprio buoni, soprattutto negli States. Ma è quello che è. Dobbiamo adattarci, adeguarci, ma non è normale».

Guardiola si è anche espresso sulla nuova decisione degli arbitri, che aggiungeranno recuperi ai match per evitare le perdite di tempo. 

«Le perdite di tempo, dal mio punto di vista, non si risolveranno aggiungendo altri 10 minuti. Cosa succede se continuano a essere lenti? È più faticoso per i giocatori. È troppo».

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