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Skriniar: «Ho aspettato un anno il Psg, non ho mai smesso di crederci»

A Le Parisien: «C’era sempre qualcuno che mi chiamava per sapere come stavo. Mi hanno scritto dopo le partite importanti e durante l’infortunio».

Skriniar: «Ho aspettato un anno il Psg, non ho mai smesso di crederci»
Db Milano 05/02/2023 - campionato di calcio serie A / Inter-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Milan Skriniar

Milan Skriniar è un giocatore del Psg. Nel mercato estivo ha lasciato l’Inter per trasferirsi a Parigi. Le Parisien lo intervista, presentandolo come una persona umile, quasi timida e molto sobria. Skriniar racconta la felicità nell’essere entrato nel Psg e le ambizioni che nutre per la sua nuova esperienza. Non ha ancora imparato il francese, nonostante Al-Khelaifi abbia chiesto ai giocatori stranieri del Psg di farlo.

Cosa significa per te essere un giocatore del Psg? Skriniar:

«Un sacco di cose! Sono molto felice e molto orgoglioso di far parte di questo fantastico club fatto di giocatori incredibili e audaci. Per me, il Psg è un grande club, che sta crescendo un po’ di più ogni anno. Non solo sono felice di farne parte, ma soprattutto voglio far parte della famiglia».

Skriniar è stato sul punto di firmare già l’estate scorsa, poi di nuovo in inverno, finalmente adesso ci è riuscito. Gli viene chiesto come ha vissuto l’attesa.

«Abbiamo iniziato a parlare l’anno scorso, è vero, ma le cose a volte richiedono un po’ di tempo prima che si realizzino. Ma questo è tutto, sono finalmente a Parigi e ammetto che ne sono molto felice».

Hai avuto paura, per un momento, che il trasferimento non si sarebbe concretizzato?

«No, ci ho sempre creduto, anche se è passato molto tempo. Fin dai primi contatti, non c’erano dubbi sulle mie intenzioni: volevo venire a Parigi. Ora sono qui, e francamente, penso che sia fantastico».

Come ha fatto il club a mantenere i contatti tra i primi scambi e la tua firma?

«C’era sempre qualcuno che mi chiamava, per sapere come stavo, come mi sentivo. Mi hanno scritto dopo le partite importanti. Anche durante il periodo in cui mi sono infortunato, il contatto non si è mai interrotto, ho avuto molti scambi con il dottor Christophe Baudot e Luis Campos».

Hai avuto qualche dubbio sul tuo futuro durante questo periodo di infortunio? Skriniar:

«Sì, certo, questa è la prima volta che mi succede questo genere di cose. Non avevo mai avuto un infortunio a lungo termine prima di questo. Quindi, naturalmente, molte domande mi sono passate per la testa. Ma i medici hanno fatto un buon lavoro e io non mi sono arreso, ho lavorato per rimettermi in forma. Ora, questo è tutto, questa storia è dietro di me. Ha firmato per cinque anni con il Psg. Nel calcio, questo tipo di impegno è un po’ come un contratto di matrimonio… Cinque anni sono lunghi, ma sono grato che Parigi mi conceda tanta fiducia. Sono convinto, e tutti possono vederlo, che le grandi ambizioni del Psg siano legittime. Parigi cresce ogni anno e sono felice di far parte di un progetto del genere. Tutti sanno di cosa ha bisogno il club, cosa vuole raggiungere il Psg e tutti abbiamo lavorato, sin dal primo giorno, per raggiungere questo obiettivo».

Skriniar ha grandi ambizioni:

«Voglio vincere tutti i trofei che si presenterà l’opportunità di vincere, voglio vincere tutto!».

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