Spalletti: «De Laurentiis può fare il mercato da solo? Lasciamo lavorare la società in tranquillità come ha sempre fatto»

L'ex tecnico a Pompei per la consegna dei Premi Artis Suavitas «Napoli è stata per due anni la mia università di vita»

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Napoli's Italian coach Luciano Spalletti waves prior to during the Italian Serie A football match between Napoli and Sampdoria on June 4, 2023 at the Diego-Maradona stadium in Naples. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Luciano Spalletti, che ha lasciato, almeno virtualmente Napoli, dopo il concerto dei Coldplay, dopo la vacanza ad Ischia, è tornato a parlare a Pompei dove è presente  per la consegna dei Premi Artis Suavitas 2023, in programma questa sera alle ore 21:00, nell’Anfiteatro del Parco Archeologico di Pompei.

Prima dell’inizio dell’evento l’ex tecnico del Napoli si è rivolto alla stampa rispondendo ad alcune domande

«Si provano belle sensazioni sempre a tornare a Napoli. Dopo averla conosciuta nell’intimità, dopo essere entrato dentro il sentimento di Napoli e dei napoletani, ci sono sempre tantissime cose che ti sorprendono e ti lasciano il segno. Diciamo che Napoli è stata per due anni la mia università di vita perché sono io che ho fatto il pieno di cultura e conoscenze nuove a partire dai napoletani stessi. Questo è un premio che mi lusinga e mi sorprende un po’ per le motivazioni di cultura e conoscenza, non penso si meritare tanto. Sono io che dovrei restituire qualcosa per quello che ho imparato. Ho letto che questo premio viene dato anche per l’impegno e in questo mi ritrovo»

Si trova in un suo go immortale come lei

«Non lo so cosa sono diventato. So che quello che hanno fatto provare a me è qualcosa che non avrei mai immaginato, che penso sia difficile da poter riprovare. Gli altri mi hanno fatto sentire come qualcosa di impossibile da vivere, ho vissuto dei momenti bellissimi e li porterò sempre con me. Mi mancheranno quelle notti insonni in cui abbiamo sempre parlato ad amare il Napoli, saranno sempre nei miei sogni»

Che emozioni ha provato con i bambini

«Sono stati loro che facevano già discorsi da grandi, con un amore infinito per il Napoli e ti costringevano ad avere quella professionalità e serietà ancora di più per renderli felici»

Giuntoli è andato via, pensa che De Laurentiis sarà in grado di fare il mercato da solo?

«Parlare di calcio in questa sera è difficile, penso che la miglior cosa da fare sia lasciarli lavorare in tranquillità per metterli nelle condizioni migliori per il prossimo campionato. Questa società ha fatto vedere di conoscere quella che l’esigenza di una piazza così importante come quella di Napoli»

Cosa le mancherà di Napoli?

«Soprattuto il contatto con la qualità dei napoletani. Loro sono quelli che possono dare la qualità per raggiungere qualsiasi risultato»

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