Rocchi: «Non esiste un problema Mourinho, ma chiederemo comportamenti più corretti in panchina»
A Rai Radio 1: «Comportamenti non corretti comportano gli stessi comportamenti in campo: il nervosismo sale. La strada da seguire è la severità».

Mg Budapest (Ungheria) 31/05/2023 - finale Europa League / Siviglia-Roma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho
Nella lunga intervista rilasciata a Radio Anch’io Sport, su Rai Radio 1, il designatore degli arbitri di Serie A, Gianluca Rocchi, ha parlato anche delle intemperanze di Mourinho e, in genere, del comportamento degli allenatori del massimo campionato italiano. Rocchi ha escluso che esista un problema nei confronti dell’allenatore della Roma, né da parte sua né da parte della categoria arbitrale. Ma ha ribadito che chiederà comportamenti più corretti da parte di chi gestisce le panchine, dal momento che il nervosismo degli allenatori si riflette sul nervosismo in campo. Il problema non è solo italiano, ha detto, aggiungendo che la strada da seguire è quella di una maggiore severità verso chiunque si comporti in modo disdicevole, non solo nei confronti di Mourinho.
«Non esiste un problema Mourinho, né personale né di categoria. Ma mi riferisco a tutti gli allenatori: chiederemo in futuro più comportamenti corretti in panchina, e quest’anno le cose sono migliorate. La mia prima stagione fu un dramma da questo punto di vista. Anche perché comportamenti non corretti comportano gli stessi comportamenti in campo: il nervosismo sale e chi in campo vede le panchine agitarsi non ha lo stesso atteggiamento di prima. Dobbiamo combattere questo malcostume, che non è solo italiano. La strada da seguire è la severità».