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Italiano e il suo pressing soffocante: la Fiorentina concede poco ma spreca tanto (L’Equipe)

Per qualcuno è dogmatico, per altri coraggioso, cerca sempre di migliorarsi. Sarà interessante vedere come cambierà al Napoli con giocatori di livello superiore  

Italiano e il suo pressing soffocante: la Fiorentina concede poco ma spreca tanto (L’Equipe)
Mg Verona 27/02/2023 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Fiorentina / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Vincenzo Italiano

“I tifosi della Fiorentina non hanno accolto con il sorriso l’annuncio della partenza di Luciano Spalletti. Non per empatia verso l’uomo che si è detto “stanco” dopo aver portato il Napoli al suo primo titolo in Serie A dal 1990, ma perché sospettavano che il loro allenatore, Vincenzo Italiano, sarebbe stato uno degli obiettivi prioritari di Aurelio De Laurentiis, il proprietario del nuovo campione d’Italia. Anche il Marsiglia si è unito all’elenco dei cortigiani”.

L’Equipe scrive di Vincenzo Italiano e del suo exploit con la Fiorentina grazie “ad un progetto di gioco affinato durante le sue esperienze nelle divisioni inferiori“.

La Fiorentina, scrive il quotidiano francese, brilla soprattutto per la sua capacità di pressare molto in alto i suoi avversari con efficienza.

“La Viola ha il Ppda più basso (passaggi per azione difensiva) in Serie A, un indicatore che consente di misurare l’intensità del pressing. In questo caso, più basso è il valore, più intenso è il pressing. L’approccio non varia: indipendentemente dal livello dell’avversario, la prima linea di pressione “attaccherà” i lanciatori per portare il portatore di palla a commettere un errore o a giocare a lungo”.

Un po’ quanto fatto nella finale di Coppa Italia contro l’Inter: sebbene sfavorita, la Fiorentina andava all’uno contro uno ovunque, anche in difesa.

“Questo pregiudizio porta Vincenzo Italiano ad essere definito dogmatico da alcuni, coraggioso da altri. La Fiorentina può vantare di essere la squadra che ha subito il minor numero di tiri in Serie A. Ma ha ancora solo la settima difesa in Italia, alla pari con il Milan. La Viola concede poco ma spesso si tratta di grandi occasioni. Tuttavia, ha progredito in questo settore subendo 8 gol in meno rispetto alla scorsa stagione (43 contro 51). Gli avversari, invece, sono costretti ad adattarsi a questo pressing soffocante. Ma alcuni riescono a girarlo a proprio vantaggio”.

Anche se l’idea di base del suo gioco non cambia mai, continua L’Equipe, Italiano prepara sempre piani di gioco meticolosi in base agli avversari.

Un limite della Fiorentina è che spreca molte delle occasioni che crea.

“Le lacune nell’ultimo terzo di campo sono evidenti. Anche se la squadra passa buona parte del tempo con la palla (56,1%, solo il Napoli è sopra), trova difficile fare la scelta giusta quando si avvicina all’area e si mangia buona parte delle possibilità che crea. La squadra manca di un centrocampista creativo, in grado di fornire l’ultimo passaggio”.

Italiano ha anche la predilezione per il turnover, in tutte le posizioni di campo (solo due giocatori in campo superano le 25 partenze in Serie A).

L’Equipe conclude:

“Sarà interessante vedere quali saranno i suoi principi di gioco con giocatori di livello superiore”.

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