Il presidente della Federcalcio portoghese è indagato per sospetto traffico di esseri umani
Lo riporta Expresso. Le accuse sono relative a 30 minorenni arrivati dall'America Latina e dall'Oriente disposti a pagare cinquecento euro al mese per giocare in Portogallo.
Mario Costa, presidente della Federcalcio portoghese è indagato per traffico di esseri umani. Alla base di queste accuse ci sarebbe il coinvolgimento di una scuola calcio.
Come riportato da Expresso, le accuse sono relative alla scoperta di trenta minorenni condotti dall’America Latina e dall’Oriente disposti a pagare fino a cinquecento euro al mese per giocare in Portogallo.
La polizia di frontiera non ha rilasciato dichiarazioni in merito. E al momento c’è stata solo una perquisizione all’interno della casa del presidente Costa. Anche se questo è sufficiente a generare il caos tra le istituzioni e accendere forti tensioni.
Ha spiegato Costa:
«A seguito delle notizie diffuse oggi sui mezzi di informazione, tengo a precisare che nell’ambito delle indagini in corso ho prestato piena collaborazione alle autorità competenti, avendo altresì manifestato la mia completa disponibilità a fornire eventuali chiarimenti che si dovessero rendere necessari».
Per poi aggiungere:
«Informo inoltre che attendo serenamente lo svolgimento delle indagini certo e fiducioso che sarà accertata la verità dei fatti, che rivelerà che non è stato commesso alcun illecito penale».
Anche la Federcalcio portoghese ha pubblicato un comunicato stampa in cui sottolinea alcuni punti:
“Sorpresa dalle notizie pubblicate che coinvolgono il Presidente del Consiglio dell’Assemblea Generale della Liga Portugal, Liga Portugal informa che, sebbene i fatti riportati non siano in alcun modo correlati alla carica ricoperta dal Dr. Mário Costa della Liga Portugal, sta monitorando l’evoluzione dei passaggi, in attesa di maggiori dati – sempre nel rispetto del principio della presunzione di innocenza e difendendo anche intransigentemente i principi di etica e trasparenza dell’istituto – per una valutazione più concreta della situazione”.
