Djokovic: «A tutti i ragazzi dico: pensate al presente e se volete un futuro migliore, prendetevelo»
«Questo è stato il torneo più difficile da vincere in tutta la mia carriera, provo tante emozioni. Grazie alla mia famiglia e al mio team per la tolleranza e la pazienza».

Serbia's Novak Djokovic celebrates winning a point against Britain's Cameron Norrie during their fourth round match of the Men's ATP Rome Open tennis tournament at Foro Italico in Rome on May 16, 2023. (Photo by Tiziana FABI / AFP)
Novak Djokovic ha vinto il Roland Garros. Il serbo ha vinto il 23esimo Slam della sua carriera, ha superato Nadal. In finale ha battuto il norvegese Ruud in tre set.
Queste le parole di Djokovic al momento della premiazione al Roland Garros. Gli viene donata la replica della Coppa dei Moschettieri con le targhe dei suoi 23 successi.
«Ci provo, inizio con il francese, grazie ancora una volta per un’atmosfera meravigliosa. Sono molto felice di poter condividere con voi questa giornata molto speciale della mia vita. Non è una coincidenza che abbia vinto proprio qui il 23esimo titolo dello Slam perché questo è stato il torneo più difficile da vincere in tutta la mia carriera, perciò provo tante emozioni, ho vissuto tante cose in campo e fuori in questo campo, sono molto fiero di essere su questo campo, molto speciale per me, grazie per la vostra energia e il vostro sostegno oggi e per l’intero torneo».
Djokovic continua:
«Sto ancora cercando un professore di francese, non l’ho ancora trovato. Passo all’inglese. Grazie a Ruud per le sue parole. Sei una delle persone migliori hai un bellissimo carattere, ti apprezzano e ti vogliono bene tutti e c’è un motivo, ti rispettano. Ci tenevo a dire questa cosa perché è importante, oggi, sapere che una persona abbia i giusti valori e anche il tuo team, la tua famiglia e il tuo papà sono sempre stati molto gentili con me e il mio team e meritate un altro applauso e grande rispetto per questo. Mi spiace per il risultato di oggi, non è il modo migliore per finire il torneo, ma hai vissuto un paio di anni eccezionali, sei stato uno dei giocatori più continui degli ultimi anni, ti auguro il meglio, spero tu vinca con tutti tranne che con me».
Ancora Djokovic:
«Se perdo presto in uno Slam puoi vincerlo tu E’ un grande onore avere qui vicino Jannik Noah, mi ricordo che ero molto giovane quando ti stavi ritirando dal tennis, guardavo i filmati delle tue partite con grande gioia, apprezzavo il tuo entusiasmo, che hai trasformato in musica, la positività che riesci a trasmettere alle persone è eccezionale, è molto bello averti qui. La mia famiglia, il mio team, non ci sono i miei fratelli ma gli voglio molto bene, sapete benissimo quello che abbiamo passato, i problemi, sapete quanto posso essere difficile quotidianamente, vi ringrazio per la tolleranza e la pazienza, sapete cosa vi ho fatto passare nelle ultime due settimane, voi siete la mia roccia, non smettete mai di credere in me. Voglio ringraziare l’organizzazione, il grande Slam è un grande Slam, i quattro tornei più importanti del nostro sport, ogni giocatore sogna di vincere il trofeo almeno una volta, io sono molto fortunato ad averlo vinto 23 volte, è una sensazione incredibile, sto parlando troppo, lo so, mi dispiace, ancora un paio di cose. Ci sono qui i miei bambini, provo sempre a spiegargli i valori della vita e magari possono trarre ispirazione, li vedo sorridere, credo si stiano divertendo, voglio mandare questo messaggio a ogni bambino, ovunque siate, qualsiasi sia la vostra passione, a 7 anni sognavo di vincere Wimbledon e di essere il numero uno al mondo, una cosa è certa, ho avuto il potere di creare il mio unico destino, ho provato a visualizzare quello che volevo fare, a tutti i ragazzi: pensate al presente, non al passato, ma se volete un futuro migliore, createvi il quotidiano, l’immediato e andatevelo a prendere. Adesso inizio a divertirmi con questo discorso. Un’ultima cosa, voglio ringraziare Ibra, Giroud, Mbappé, grazie di essere venuti, spero vi siate divertiti, mi dispiace se ho dimenticato qualcuno, è un grande onore avere delle stelle dello sport qui con me, ci vediamo l’anno prossimo».