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Dembélé: «Xavi ha dato molta fiducia alla squadra, ci ha tolto pressione»

A Marca: «Eravamo molto fiduciosi di vincere la Champions League, ci hanno penalizzato gli infortuni e alcuni arbitraggi, la Champions non perdona».

Dembélé: «Xavi ha dato molta fiducia alla squadra, ci ha tolto pressione»
Barcellona (Spagna) 12/10/2022 - Champions League / Barcellona-Inter / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Ousmane Dembele’ ONLY ITALY

L’attaccante del Barcellona e della Nazionale francese, Ousmane Dembélé, si racconta in un’intervista a Marca. Dembélé fa un bilancio della stagione.

«Questa stagione è stata buona per il Barcellona. Abbiamo vinto il campionato. È sempre bello ottenere questo titolo dopo tre anni senza vincerlo. Abbiamo dato una grande gioia ai tifosi del Barcellona e anche per questo siamo contenti».

Dembélé sugli obiettivi della prossima stagione:

«Tutti vogliono vincere di nuovo la Champions League perché non la raggiungiamo da molti anni. Spero che tutto vada bene in Europa la prossima stagione».

Che spiegazione hai per tanta sofferenza in Europa in queste ultime due stagioni?

«Eravamo molto fiduciosi di vincere la Champions League, perché abbiamo una buona squadra. Ma abbiamo riscontrato diversi fattori: abbiamo avuto degli infortuni e anche alcuni arbitraggi hanno influito. La Champions League non perdona e se sbagli esci. Devi essere sempre molto concentrato perché questa competizione non ti perdona. Vedremo cosa succederà la prossima stagione».

Una delle rivali nella fase a gironi è stata l’Inter, arrivata in finale. Dembélé:

«È una buona squadra. Mette molta intensità nelle partite, ha buoni giocatori… Nessuno arriva per caso in finale di Champions League».

A Dembélé viene chiesto se è vero che in questa stagione è stato più felice.

«Sì, quest’anno, e anche quello precedente. Perché ho potuto giocare molte partite. Prima era più difficile perché ho subito molti infortuni. E sono anche contento della squadra e della gente del Barcellona».

Xavi parla sempre della bella atmosfera nello spogliatoio, è davvero così?

«È la chiave per vincere titoli. Se ci sono tanti problemi in uno spogliatoio la squadra ne risente e questo non va bene. Adesso il Barcellona è una famiglia, con tanti giovani e anche veterani. C’è un’ottima atmosfera nella squadra».

Su Lewandowski:

«È un grande giocatore, segna tanti gol. Lo sapevamo già dai tempi del Bayern. Con lui ho un buon rapporto, dentro e fuori dal campo. È una brava persona e un giocatore fenomenale».

Xavi dice che Dembélé è la migliore ala del mondo. Gli viene chiesto cosa ne pensa.

«Non lo so… E’ l’allenatore. Sono sempre lì per aiutare la squadra con gol e assist, ma non posso dire di essere il migliore nell’uno contro uno perché ci sono altri giocatori molto bravi in ​​quell’aspetto, come Vinicius o Leao, che sono molto bravi».

Quanto è stato importante che Xavi ti abbia dato fiducia dal primo minuto?

«Mi piace molto avere la fiducia dell’allenatore. Tutti i giocatori, se hanno la fiducia dell’allenatore e dello staff, possono migliorare e sentirsi a proprio agio».

In cosa ha contribuito Xavi nel far diventare campione il Barcellona? Dembélé:

«Gli ultimi tre anni sono stati molto difficili per tutti. Ha dato molta fiducia alla squadra. Ha tolto pressione ai giocatori perché è un uomo di casa e conosce molto bene tutto quello che è successo al Barcellona».

Nell’ultima stagione Dembélé ha subito pochi infortuni rispetto al passato. Parla della preparazione atletica che ha seguito.

«Ho lavorato molto con il fisioterapista. Prima avevo molti problemi ai muscoli posteriori della coscia e ora va molto meglio. Ci lavoro molto prima e dopo gli allenamenti e le partite. E ho un fisioterapista in Francia che mi manda la programmazione che devo fare».

Anche il cambiamento nella dieta ha influenzato?

«Ora è obbligatorio mangiare nella Città dello Sport. Prima dicevano che mangiavo solo hamburger e pizze, ma non è vero. E se ho avuto infortuni, non è stato per aver mangiato pizze o hamburger. Ora mangio bene a casa o nella Città dello Sport, ho un nutrizionista e sto bene».

Stai trattando il rinnovo, la tua idea è quella di continuare? Dembélé:

«Va molto bene. Il Barcellona vuole che rinnovi fino al 2027, il mio agente parlerà con loro. Sono felice in squadra, anche in casa, a Barcellona. Vedremo cosa succederà».

Cos’ha il Barcellona che ti rende così felice?

«I giocatori… la squadra è una famiglia. Mi piacciono molto anche le persone del Barcellona perché sono molto tranquille, mi trovo molto bene con la squadra e con tutti…».

Molti hanno accostato Dembélé al Psg:

«Non so perché si parli così tanto del Psg. Sarà perché sono francese, ma col Psg non c’era e non c’è niente».

Com’è Dembélé nel tempo libero?

«Sono molto casalingo. Non mi piace molto uscire. Guardo molte partite di calcio, gioco a Football Manager, parlo con gli amici e… basta! Non c’è altro».

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