«Il patteggiamento Juve salva i diritti tv, il calcio italiano ha evitato un autogol» (Il Giornale)
Ordine: "La Serie A non poteva permettersi più severità". Damascelli: "La Juventus di Andrea Agnelli non esiste più"
Db Torino 30/05/2017 - partita del cuore / Nazionale Cantanti-Campioni della Ricerca / foto Daniele Buffa/Image Sport
nella foto: Andrea Agnelli-John Elkann
Se è vero, come scrive Tony Damascelli, che “la Juventus di John Elkann ha vinto una partita disperata” separandosi dal vecchio menagament, e che “la Juventus di Andrea Agnelli non esiste più”, è anche vero – come sottolinea Franco Ordine sullo stesso Giornale – che è tutto il sistema calcio Italia che tira un sospiro di sollievo per il patteggiamento sulla manovra stipendi.
Perché, scrive Ordine, “invocare tanta severità per un “reato” (plusvalenze) che non prevede alcuna sanzione è una forzatura. Invocarla per la Juve che ha 12 milioni di tifosi e molti abbonati alle pay-tv alla vigilia del rinnovo contrattuale dei diritti tv è un autogol che il calcio italiano non poteva permettersi. Si spiegano così gli interventi pro-reo di Lotito & C.”
Ne scrive Di Marzio: «La Fiorentina lavora per invertire la rotta, sono ore decisive per Paratici che intanto sarà in tribuna a Londra ad assistere a Tottenham-Liverpool»
Scelta la via morbida dal giudice Mastandrea, che punisce Max «per avere, nel corso del secondo tempo, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di un dirigente della squadra avversaria»
I tempi di recupero - specifica il Bologna - si aggirano intorno alle 6 settimane. L'esterno ex Toronto salterà le gare contro Napoli, Sassuolo, Inter, Atalanta, Como, Fiorentina, Genoa e Verona.
"Il ragazzo vorrebbe giocarsi le sue carte a Madrid ma la chiamata di Gasperini non è una chiamata qualunque". L'ex Napoli era stato venduto neanche 5 mesi fa per 26 milioni all'Atletico
L'iniziativa delle National Galleries Scotland: «I tifosi hanno detto che il gol meritava di essere esposto». Gli appassionati potranno ammirarla gratis fino al 5 gennaio.
CorSera: il Napoli, vincitore dello scudetto, e il Bologna, che ha trionfato in Coppa Italia. A Riad, Inzaghi cominciò a perdere; Chivu non ha invertito la tendenza.
Alla Gazzetta: «Quando un dirigente ti dice "se resti, vai fuori rosa", devi andar via per forza. Inzaghi mi ha detto per convincermi: "Andiamo a vincere insieme?"».
Sono i due giocatori che hanno preso parte a più reti in tutte le competizioni azzurre. Lunedì saranno ancora loro a guidare l'attacco del Napoli in finale di Supercoppa.
Avvenire: I grandi protagonisti del settore betting, come Flutter o Entain, a differenza dei club di calcio, sono solidamente in utile. È lì ormai che sta il grosso dei profitti legati al mondo del pallone.
La Verità: “era il designato per la finale di Supercoppa ma c'è il Napoli e non può. Però poi, in un campionato incerto che si combatte punto a punto, arbitra le sue rivali per lo scudetto”
La Gazzetta: non c’è stato contatto fisico quindi non si dovrebbe andare oltre la multa. Gravina recita il ruolo del saggio: «Parliamo sempre di fair play e di etica,
poi andiamo in campo e ci sputiamo addosso, non va bene»