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Costacurta: «Milan sconfitto dall’Inter? C’è chi ha giocato sotto al suo standard e bisogna capire perché»

Alla Gazzetta: «De Ketelaere sembra spaventato ma vedo un margine, Kalulu quello che mi ha deluso di più. Io prenderei Scamacca»

Costacurta: «Milan sconfitto dall’Inter? C’è chi ha giocato sotto al suo standard e bisogna capire perché»
Db Milano 11/01/2023 - Coppa Italia / Milan-Torino / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Charles De Ketelaere

Alessandro “Billy” Costacurta, bandiera del Milan ora ospite fisso a Sky, sempre pronto a dare una lettura diversa alle situazioni di gioco è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Anche sulla sconfitta del Milan ad opera dell’Inter nel derby di Champions, Costacurta va controcorrente rispetto alla turba.

«Milan sconfitto dall’Inter? C’è chi ha giocato sotto al suo standard e bisogna capire perché. De Ketelaere in un altro ambiente ha fatto davvero bene e per me è un buon giocatore. Sembra spaventato ma io vedo un margine».

Sul futuro di Maldini e Pioli:

«Avanti con tutti. Anche quest’anno hanno fatto un ottimo lavoro, con la semifinale di Champions. È chiaro però che la qualificazione alla prossima edizione influenzerà molto il giudizio. Non è corretto dire che la stagione sia stata deludente – oppure fallimentare, senza scomodare Antetokounmpo – e poi io credo che il Milan si qualificherà alla prossima Champions. So che il quarto posto economicamente è fondamentale ma non si poteva certo pensare di abbandonare mentalmente la Champions per questo».

Kalulu quello che ha sorpreso di più Costacurta in negativo:

«Sì, sono d’accordo. Nella scorsa stagione sono stati il vero segreto per lo scudetto e la crescita di Kalulu mi aveva colpito molto, perché non lo conoscevo. In questi mesi invece hanno sbagliato tanto. Sono molto sorpreso. Quando hai una crescita così rapida e ti ritrovi titolare all’improvviso, può capitare stagione difficile. Tomori invece pensavo non avrebbe più sbagliato, pensavo avesse raggiunto una maturità».

Infine un nome per risollevare l’attacco del Milan:

«Io uno come Scamacca lo prenderei. C’è penuria di attaccanti con quelle qualità e il Milan può essere l’ambiente giusto. Un altro giocatore che mi piace è Sesko, il 2003 del Salisburgo. Un po’ incostante ma giovane, forte»

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